Devo ringraziare la Metal Blade, per avermi dato l’opportunità di riascoltare un album stupendo. Sì, perché a parere di chi vi scrive, “Inside Out” è uno dei picchi artistici dei Fates Warning, band seminale nel prog-metal americano. In quel lontano 1994, ho praticamente consumato la cassetta di questo album, così come quella di “Parallels”, mentre i miei amici andavano a limonare in spiaggia… Ah, maledetta gioventù! Ma con la vecchiaia mi sono rifatto, eh…

Dunque dunque, per questa reissue la Metal Blade ci mette a disposizione un pacchetto con be tre dischetti: il primo è la versione rimasterizzata di “I-O”, nel secondo invece trovano posto versioni demo, una interessante “Circles” mai pubblicata, ma soprattutto alcuni brani live del tempo, che ci danno la dimensione della bravura di ogni singolo elemento in questa band così importante, così brava, così fondamentale nell’evoluzione di un genere musicale che tanti epigoni farà da quei primi anni ’90 in poi. Il terzo dischetto, a noi non pervenuto, è un dvd con esibizioni live della band, quasi tutte degli anni 1994-95. È un peccato non averlo potuto vedere, perché so per certo che non farà altro che farcire di bontà un piatto già di per sé delizioso.

I Fates Warning sono una di quelle bands assurte allo status di culto, che hanno sempre raccolto (a mio parere) molto meno di quanto meritassero, e che hanno avuto la fortuna di avere in line-up veri e propri maestri nel rispettivo strumento, che sono diventati dei punti di riferimento per intere generazioni di musicisti. Ovviamente, qui a destra ho riportato la line-up del 1994. Ma non vi nascondo che adesso sto seriamente sbavando, nell’attesa che Alder e soci si decidano, come sembra probabile, a sfornare finalmente un album nuovo di zecca. Sbrigatevi, Fates, migliaia di fedelissimi hanno bisogno di voi.