La 'fisiologia' di questo nuovo album dei The Cult corrisponde a una scala particolare di valori di tensione(pubblicato 6 mesi dopo la tragedia grunge di K. Cobain a cui viene reso omaggio nella canzone 'Sacred life').Per una contiguita' suggerisco di andare a comprarsi il CD di qualche altra rock band. Qui si utilizzano pure derivazioni techno/noise ed elettroniche con una parola superflua o illogica:alternative.

The Cult ,riascoltato a quasi trent'anni di distanza ....pieno di blues & gothic , hard rock ma anche punk-grunge e soprattutto electronic rock. Anche il look della nuova formazione(Craig Adams al basso e Scott Garrett alla batteria) si trasforma in qualcosa simile alla sex drugs & rock and roll. Chi li ammira da Sonic Temple (cowboy style...) non se lo sarebbe mai aspettato ..persi nei meandri della metropoli tra droga e del whiskey ...il nuovo release ne risente nella "monumentale" psichedelica Black sun , nell'aggressiva Comin Down(Drug tongue) e nelle più Easy listening Joy,Free....