Copertina 7,5

Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2012
Durata:52 min.
Etichetta:Liljegren Records

Tracklist

  1. WELCOME
  2. LIFE WILL FIND A WAY
  3. FOLLOW ME
  4. SAVE US
  5. STRANGER TIDES
  6. SOMEWHERE IN TIME
  7. FREEDOM
  8. NO FATE
  9. TEMPLE OF THE CRYSTAL SKULLS
  10. WELCOME TO THE THEATER

Line up

  • Calle Sundberg: guitars
  • Tommy Johansson: vocals, guitars, keyboard
  • Alfred Fridhagen: drums
  • Nic Steel: bass

Voto medio utenti

Quinto album per gli svedesi ReinXeed, capitanati dal carismatico e bravissimo Tommy Johansson, sempre più a proprio agio nel doppio ruolo di chitarrista solista e cantante e praticamente padre-padrone della band che, per l'ennesima volta, ha stravolto la line-up.

Dei 5 che hanno registrato il lavoro precedente "1912", uscito nemmeno un anno fa, sono rimasti in due e siamo così passati ad una formazione a quattro: è veramente un peccato che una band così giovane e prolifica (forse anche troppo) non riesca ad avere una stabilità interna, poggiandosi unicamente sull'estro di Tommy, che peraltro è impegnatissimo anche con i Golden Resurrection di Christian Liljegren ex cantante dei Narnia, e che non vorremmo esaurisca troppo presto la propria vena compositiva.

Lo ripetiamo anche in questa occasione: "Majestic", album del 2010 ed autentica gemma del power metal scandinavo, è al momento irripetibile ma sia "1912" sia questo nuovissimo "Welcome to the Theater" si pongono di poco sotto come valore, sempre molto alto e costante ma privo di picchi qualitativi e hilights memorabili: rispetto al recente passato c'è meno magniloquenza queeniana, il disco è molto più diretto e con meno fronzoli e cori barocchi, e per questo lo preferiamo al precedente: decisamente più power metal come attitudine, doppia cassa a manetta, tanta melodia dettata dal buon gusto tipicamente svedese, la bella e squillante voce di Tommy a coronare il tutto, con bellissime sfide tra le due chitarre a suon di assoli taglianti e fulminei.

Purtroppo non tutti i brani sono equivalenti: qui sotto potete ascoltare "Freedom", che è decisamente un brano meraviglioso, all'altezza di quelli che possiamo ascoltare uno dopo l'altro su "Majestic", però a malincuore dobbiamo ammettere che non tutti i nove brani (10 con l'intro) si attestano su questi valori, che comunque come detto sono sempre assai elevati.

Una conferma per tutti coloro che già da tempo apprezzano i ReinXeed, ed anche una conferma per chi non li sopporta: insomma, i nostri non deludono le aspettative, qualsiasi esse siano, e si confermano come uno dei migliori acts tra le formazioni power attuali, sebbene siano purtroppo assai sottovalutati e sconosciuti ai più, anche a causa di un battage pubblicitario piuttosto evanescente, specialmente in Italia.

Ma noi siamo qui appositamente... Lode a Tommy, lode ai ReinXeed!!!

Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 21 giu 2012 alle 17:13

sto tipo di power metal non fa più per me...

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