Senza ombra di dubbio, interessantissimo ed ottimo lavoro per gli Shylock. La terza release (che segue il debut album omonimo ed il successivo buon 'Pyronized') presenta un suono oramai maturo, pieno e corposo, fatto di un sano Power Hard Rock interpretato in maniera professionale e personale, che prende spunto (non nascondendolo) da diverse componenti. Nel corso dell'ascolto si incontrano pompose e gradevoli melodie in stile Hard AOR americano (in cui i cori aumentano l'ariosità delle aperture), ma anche composizioni più pestate e potenti ove il mood si incattivisce e si compatta in maniera granitica e minacciosa, in perfetta derivazione Heavy teutonico, senza mai dimenticare una discreta epicità di fondo e quella lievissima sporcizia di base che da sempre caratterizza le migliori bands Heavy Rock N'Roll... se poi aggiungiamo una piccolissima, quasi impercettibile punta di influenze Southern, la giusta miscela è fatta. Come ulteriore freccia al proprio arco, gli Shylock possono tranquillamente fregiarsi di un grandissimo cantante, tal Matthias Schenk, dalla voce ruggente e graffiante, dotato di un timbro potente e coinvolgente, capace di far tornare alla mente grandi icone, in primis, su tutti, Sua Maestà Blackie Lawless, ma anche schegge del Bon Jovi più grintoso o piccoli ricordi del Rolf Kasparek meno sgraziato ed impacciato. 'Welcome To Illusion' è un platter in cui ogni singola canzone potrebbe essere estratta come singolo, data l'altissima qualità del songwriting, ove la parola noia non è proprio di casa. Dinamico, frizzante e convincente. Sarà anche grazie a dischetti come questo che l'Hard Rock tornerà alla grandezza che merita. Consigliato.