è bello essere d'accordo :D
della serie "la virtù sta nel mezzo" la recensione di Laura mi sembra esageratamente severa (tutti questi scimmiottamenti di Anathema e Paradise Lost non li ho sentiti). sono un altro gruppo rispetto a quelli degli esordi (ci mancherebbe!) ma è indubbio che "the great cold distance" è distante parecchio. per la recensione di Beppe ... sicuramente meglio di "Night" ma il penultimo album e un'altro pianeta e il 9/10 mi sembra troppo generoso (ma è una mia semplice opinione).
Vabbeh...la recensione di Laura Archini non si può proprio leggere (senza offesa).... In ogni caso, anche io sono convinto che The great cold distance sia un'altra cosa, ma a questo Dead end Kings un bel 8 pieno lo do con convinzione :)
concordo con Laura, questo disco è una noia mortale. Questa nuova veste dei Katatonia proprio non mi piace
Laura non capisce. :)
Grazie Cory! ;-) Mi spiace, ma al terzo ascolto... Dope, io ho pensato con sollievo al suicidio :-D Se davvero tu lo trovi un album in grado di consolarti... parliamone :-*
Te lo sai che ti voglio bene vero? :*
Me too!
Questo disco è una scudisciata sugli zebedei, nel peggior senso possibile. Non che quello prima lasciasse intravedere qualcosa di decoroso, tra l'altro...
A parte Lethean e Leech non ho trovato niente di meglio! Forse 4 no ma 5 tutta la vita!!!!