Viene da Vicenza questa nuova, affascinante realtà musicale. In realtà abbiamo più a che fare con artisti ad ampio spettro: echi di poesia, teatro, filosofie occulte si fondono per dare vita ad una creatura del crepuscolo, uno scrigno di segreti celati nei secoli. Beyond è un album raffinato, elegante, che unisce il gothic metal ad innumerevoli suggestioni musicali. Lullaby for My Grave, per esempio, si fonde con un clavicembalo ed ha una struttura tipicamente operistica, accentuata dai vocalizzi lirici femminili. By Tears and Sand nella prima parte richiama addirittura l'Oriente, per poi contaminarsi con l'elettronica, pur mantenendo i continui richiami esotici che le conferiscono un carattere estremamente particolare. Necromancer richiama gli Emperor ed è introdotta dal malinconico arpeggio di Awakening, dal sapore antico. The Hunt è gothic black metal che di nuovo introduce elementi eletttronici. Embraced in Hell è il pezzo più puramente metal presente nell'album. Molto bella, dagli accenti orrorifici Once Again. Cantato, suonato e prodotto magnificamente (e si tratta di un'auto produzione!) Beyond riesce anche nella parte più difficile: essere originale! In attesa di saperne di più dai diretti interessati...