Nuova line- up, cambiano cantante e bassista, firmano per Massacre Records e finalmente arriva il terzo album per i Deride, a distanza di quasi dieci anni dal loro ultimo lavoro.
Al microfono arriva
Per Helge Lande mentre al basso
Tony Veetas che si cimenta anche lui con le vocals; i thrasher norvegesi si ripresentano con un album composito realizzato su una struttura metal non monopolizzata dal thrash che da anzi larghi spazi al power all’hardcore e soprattutto alla voce di Per Helge Lande, spesso e volentieri alle prese con un growl profondo e soprattutto convincente che riesce a fare da tirante a
The Void conferendogli un buon livello di stabilità ed evitandogli di partire per la tangente.
“Deathsnake” apre le ostilità mettendo in campo buone carte che ritroveremo in tutto il disco con alti e bassi,
“All Must be Revealed” rappresenta invece il vero punto di incontro delle diverse influenze che confluiscono nell’album; a questo punto io darei maggiore attenzione ai fuori quota, quei brani che divergono dal contesto e mi riferisco a
“Soul Depart” cantata a due voci e con scorci melodici e in particolare a
“Bloodred & Black” anch’essa inzuppata in un power dal volto melodico.
Buona la produzione e interessante anche l’artwork per un’opera più che sufficiente e dal sound contemporaneo, pur non aggiungendo nulla di veramente innovativo non pecca certo di personalità.
Cliccando
qui troverete i sampler di The Void, tentar non nuoce, poi chissà quanto dovremo aspettare per il prossimo album… (e per il sito web)!
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