Copertina 10

Info

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Anno di uscita:1988
Durata:non disponibile

Tracklist

  1. LAY YOUR HANDS ON ME
  2. BAD MEDICINE
  3. BORN TO BE MY BABY
  4. LIVING IN SIN
  5. BLOOD ON BLOOD
  6. HOMEBOUND TRAIN
  7. WILD IS THE WIND
  8. RIDE COWBOY RIDE
  9. STICK TO YOUR GUNS
  10. I'LL BE THERE FOR YOU
  11. 99 IN THE SHADE
  12. LOVE FOR SALE

Line up

  • Jon Bon Jovi: vocals, guitars
  • Richie Sambora: guitars
  • David Bryan: keys
  • Tico Torres: drums
  • Alec John Such: bass

Voto medio utenti

E’ il 1986.
Sei giovane, fico, fai il musicista e scopi come un riccio.
Non pago, riesci a scrivere uno dei dischi più importanti ed influenti dell’epoca.
Dopo aver girato il mondo in tour, approfondendo la conoscenza biblica di tutte le popolazioni del globo, cosa fai un paio d’anni più tardi invece di andare in vacanza e goderti i dollari guadagnati?
Ovviamente, scrivi un altro capolavoro. Cosa che, badate bene, solo i più grandi possono fare e, soprattutto, solo coloro che veramente amano la musica e riescono ad anteporla a tutto il resto.

Nasce così, nel 1988, New Jersey, il disco che definitivamente porta i Bon Jovi a guadagnarsi un posto di diritto tra le band più grandi di sempre. La ricetta non si discosta molto dal precedente Slippery When Wet, ma questo non toglie nulla all’efficacia dei brani, che anzi mostrano un’ulteriore maturazione a livello compositivo.

L’apertura è affidata a uno dei brani di hard rock melodico più belli di sempre, a mio parere: quella Lay Your Hands On Me che ti cattura con un riff monumentale e indimenticabile, per non parlare del favoloso ritornello. Il pezzone da struscio violento delle pelvi Bad Medicine, in seconda posizione, serve a far prendere 10 al disco già dopo pochi minuti, prima che Born To Be My Baby, altra perla eighties, arrivi a mettere la parola fine. Capolavoro e tutti a casa.
Se volete proseguire nell’ascolto, ecco le affascinanti melodie di Livin’ In Sin, mentre in Blood On Blood sentirete tantissimo di ciò che decine di band venute dopo i Bon Jovi hanno cercato di spacciare come farina del proprio sacco. Siccome tutte le band di una certa importanza, prima o poi, dedicano un pezzo a un treno, ecco arrivare Homebound Train, che giusto per rispettare la tradizione è un’ottima canzone. Frenata melodica con Wild Is The Wind, Stick To Your Guns e I’ll Be There, in un crescendo di intensità che culmina con una ballad da 10 e lode come solo i Bon Jovi sanno scrivere. Si chiude con l’hard rock di 99 In The Shade e con il blues di Love For Sale, pezzi in cui Sambora si mette in evidenza con autorità.

Che vi devo dire? E’ storia. E la storia si studia.
Recensione a cura di Alessandro Quero
New Jersey

New Jersey is the fourth studio album by the American rock band Bon Jovi, released on 19 September 1988 through Mercury Records. The album was produced by Bruce Fairbairn and recorded at the Little Mountain Sound Studios in Vancouver, Canada.

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 16 set 2017 alle 09:04

Pop metal: more classic classical heavy metal adds more and more influences from the point of view of the picture come out with sleek, glamorous clothes, coton hair and accentuated face makeup. The four of New Jersey are on a rocky and savvy hard rock, and the ten songs that make up their first hard work have a strong blues influence. Each riff and every chorus is repeated until it comes to the head like a fixed nail and everything is done by using incisive and immediately catchy melodies. The most effective weapon in their hands is, without a doubt, the peculiar and piquant Jon Bon Jovi's voice, which will immediately become the trademark of the band.

Inserito il 11 set 2012 alle 07:22

concordo...ora manca "Keep the Faith" e la discografia dei Bon Jovi è finita...poi altre buone canzoni sparse quà e là negli anni ma album molto al di sotto dei 3...

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