Tutti in pista, arriva l'undicesimo album per i veterani della scena electro/EBM And One! Un nome, una garanzia ed infatti non si registra nessun sostanziale cambiamento nel genere finora proposto. D'altro canto il target di riferimento è quello degli esigenti dance-floor teutonici, che tanti gotici da tutta Europa visitano ogni anno, quindi è musica che nasce per essere ballata, brani dai quali estrapolare le hit di turno. Eccone almeno due nuove: l'opener Shouts of Joy e S.T.O.P. the Sun, con le loro tastiere spaziali ed il sound maestoso; non potevano mancare i Depeche Mode prima maniera, il synth pop ed i Kraftwerk, punto di riferimento più o meno occulto per ogni band elettronica tedesca. You Without a Me scioglie i Depeche negli Ultravox dell'era Foxx, creando un mood tardo-romantico e decadente, in parte ripreso sulla scialba The 4. Quando le idee latitano, vengono sostituite da una buona dose di mestiere, ad esempio in Don't Get Me Wrong. Su The End of Your Life troviamo Douglas McCarthy dei Nitzer Ebb come guest. Everybody Dies Tonight è una breve e cupa piece strumentale. Molto bella e particolare Aigua, cantata da una eterea voce femminile, si presenta come un pezzo new age. Nella deluxe edition si trova un ep con sei brani dai ritmi più pesanti e pompati. In definitiva: tanto mestiere, niente in più o in meno rispetto ai lavori precedenti, brani (quelli dell'ep) che verranno adeguatamente mixati da esperti dj e una manciata di hit per le discoteche e gli i pod goth. Il resto è un riempitivo.