Che dite, possiamo lasciare perdere le ovvietà? Il fatto che questa band venga dall’India, che ha avuto chissà quali difficoltà per raggiungere un certo mercato e che bla, bla, bla…
Intendiamoci, però: non che queste cose non abbiano una certa importanza, ma rischierebbero di sminuire il discorso musicale, che visto il voto significativo preso da questo album non merita assolutamente di passare in secondo piano.

Non mi dilungherò molto: metal classico essenziale, con riffoni ad effetto, carichi di citazioni nobili e che spesso prendono anche spunto dal thrash. Ci sono Maiden, Black Sabbath, Mercyful Fate, Metallica e tanti altri. Difficile dire con certezza quanto la band sia riuscita a ritagliarsi uno stile inconfondibile, ma dopo qualche ascolto risulta chiaro che questi ragazzi possono affrontare a testa alta il mondo metal a livello mondiale. La strada da fare per emergere definitivamente è ancora parecchia, ma la passione e la grinta che trasudano da questi pezzi sono davvero invidiabili e rare.

Se amate il metal più puro dovete assolutamente andare a dargli un ascolto per farvi un’idea. Per quanto mi riguarda, una gradita sorpresa, anche se la voce, sporca e graffiata, forse non sempre è all’altezza del resto.