Dopo l'EP "Adharma" del 2009, gli olandesi Fehler, nel frattempo accasatisi con la ex grande Hammerheart Records, tornano sul mercato discografico con il loro primo album di lunga durata, il qui recensito "Dissona".

Il gruppo olandese risulta essere abbastanza derivativo facendo il verso a gente come High on Fire, Mastodon e certi Isis ed inserendosi, quindi, il quel filone musicale che viene chiamato sludge.
Al di là delle sterili definizioni, quello che suona il quartetto è un robusto metal che affonda le sue radici nel doom, nel death e nell'hardcore sfornando un lavoro duro, pesante, a tratti morboso ed assolutamente oscuro.
La musica dei Fehler non è facilmente digeribile risultando dissonante e asettica, ma può, comunque, contare su una buona dose di "melodia", virgolette d'obbligo, che rende l'album in ogni caso interessante, al di là della sua evidente mancanza di originalità.
Va comunque riconosciuto al gruppo una buona capacità di saper interpretare il genere proposto e l'indubbia abilità di scrivere brani terremotanti come l'ossessiva "Revelations" o la durissima "Miserablist" che inseriscono i Fehler nella ristrettissima cerchia dei gruppi in grado di risultare interessanti in un genere "chiuso" come lo sludge.

Se amate certe sonorità, se non siete infastiditi da una proposta monolitica e per certi aspetti monotona e se siete disposti a sorbirvi un cantato davvero monotematico date una possibilità a questi olandesi.