Copertina 8

Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2012
Durata:53 min.
Etichetta:AFM Records

Tracklist

  1. THE LOSER
  2. I AM THE MONSTER
  3. MIDNIGHT SKIES, WINTER SIGHS
  4. A SONG FOR THE PEOPLE
  5. WE, ANIMALS
  6. THROUGH WOLF'S EYES
  7. WALKING DEAD
  8. FORGET-ME-NOT
  9. POOR LITTLE BARONESS
  10. THE TIME OF YOUR LIFE
  11. CHRONICLE OF A FROZEN ERA
  12. OPHALE

Line up

  • Damnagoras: vocals
  • Aydan: guitars
  • Rafahel: guitars
  • Jakob: bass
  • Lethien: violin
  • Symohn: drums

Voto medio utenti

Non ne ho mai perso di vista il percorso musicale, almeno come fan del gruppo, tuttavia l'ultima volta che ho recensito un album degli Elvenking risale oramai a parecchio tempo fa, in occasione di "The Winter Wake".
Ne son passati di anni, e non poche cose sono cambiate in casa Elvenking, sia a livello di formazione sia sul piano prettamente musicale, tuttavia il tutto è avvenuto (per lo meno è quello che si è avvertito dall'esterno) in maniera indolore e naturale, senza mai stravolgere l'identità del gruppo.

Se nel precedente "Red Silent Tide" (che resta una delle migliori uscite del 2010) si erano fatti prendere la mano da delle invitanti tentazioni melodiche, con "Era" gli Elvenking recuperano le proprie pulsazioni folk, con l'ospite Maurizio Cardullo (dei Folkstone) a dare una grossa mano in questo.
Altro special guest, tanto gradito quanto immediatamente riconoscibile, è Jon Oliva che lascia il proprio marchio prima sulla stupenda (anche nell'unire Savatage, Skyclad, Edguy e... Bon Jovi in un unico pezzo) "I Am the Monster" e poi in occasione della decisamente più delicata "Forget-me-not", dove l'ex Savatage e Damnagoras condividono il microfono anche con la cantante finlandese Netta Dahlberg, davvero brava ed alla quale viene ritagliato un ruolo di primo piano pure su "A Song for the People", brano melodico, breve e dalla marcate tinte folk.
Tanta melodia anche dall'acustica "The Time of Your Life", mentre "We, Animals" e la più robusta "Walking Dead" sono i brani che maggiormente rimandano a quelle soluzioni che avevano prevalso sul precedente disco. E' comunque un peccato che dal passato gli Elvenking non recuperino nemmeno qualche strofa bella aggressiva e qualche sfumatura Death... anche perchè continuo a ritenere "The Regality Dance" una delle loro migliori canzoni di sempre.

Chissà, magari lo faranno con il prossimo album... per ora godiamoci il presente: l'Era degli Elvenking.

Well, it's a dirty job but someone's gotta do it
And it's a dirty review but someone's gotta write it ...



Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 21 ott 2012 alle 10:07

Che periodo per il metal nostrano..tra vision divine...vexillum..ed elvenking siamo veramente al top!!

Inserito il 26 set 2012 alle 11:50

mi associo anche io. bellissimo disco, gran gruppo. sul mio personalissimo data-base ho dato 4 stelle ma lo sto riascoltando e mi sa che alzo 5 stelle che è il massimo.

Inserito il 22 set 2012 alle 15:55

devo prenderlo al più presto... sono curioso!!!

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