Copertina 9

Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2012
Durata:51 min.
Etichetta:earMusic
Distribuzione:Edel

Tracklist

  1. S'IO FOSSE FOCO
  2. THE DREAM MAKER
  3. BEYOND THE SUN AND FAR AWAY
  4. THE ARK
  5. MERMAIDS FROM THEIR MOONS
  6. THE LIGHTHOUSE
  7. MESSAGE TO HOME
  8. THE HOUSE OF THE ANGELS
  9. THE SIN IS YOU
  10. HERE WE DIE
  11. DESTINATION SET TO NOWHERE

Line up

  • Olaf Thorsen: guitars
  • Fabio Lione: vocals
  • Federico Puleri: guitars
  • Alessandro Bissa: drums
  • Alessio Lucatti: keyboards
  • Andrea "Tower" Torricini: bass

Voto medio utenti

Che lieta e bellissima sorpresa questa regalataci dai Vision Divine! Non che ci abbiano abituato in tutti questi anni a delle fetenzie, ma a dirla sinceramente il precedente album "9 Degrees West of the Moon", che aveva segnato il ritorno in formazione di Fabio Lione dopo l'uscita di Michele Luppi, ci era sembrato solamente "carino", senza entusiasmarci più di troppo e soprattutto senza reggere alla prova del tempo, finendo un po' dimenticato in qualche scaffale dopo poco tempo.

Tutt'altra storia quella del nuovo "Destination Set to Nowhere", un album che nasce sotto una stella decisamente più positiva, che convince alla grande sin dall'inizio e che soprattutto non teme il passare del tempo, dato che dopo quasi due mesi di ascolto (per webzine o magazine che siano è un tempo biblico, dato che a volte va consegnato tutto dopo un rapidissimo ascolto...) ha girato incessamente nel mio stereo senza cedere di un millimetro: merito di un mix di elementi, in primis la perfetta adesione tra la musica e la voce di Fabio Lione, che percorre linee vocali e melodie esaltanti, molto più efficaci, non solo del recente passato ma a nostro avviso di ogni disco passato con Fabio dietro al microfono e che più di una volta ci hanno ricordato il leggendario "A New Religion" degli Athena che furono.

Oltre a questo, una straordinaria naturalezza del songwriting che vede il tutto miscelarsi con eleganza e classe, con lo stile italiano tipico di Olaf Thorsen e dei suoi soci, ogni sfaccettatura dei VD, quelli più melodiosi e progressivi e quelli più aggressivi e tirati ("The Dream Maker" e "The House of the Angels" ne sono due ottimi esempi), sebbene tutto il disco viri maggiormente in direzione più classica, abbandonando le architetture del passato e concedendosi in maniera più aperta ad un power metal più diretto ed entusiasmante: l'apertura della già citata "The Dream Maker" insieme alla seguente "Beyond the Sun and Far Away" è da urlo, ma come detto questo album sfiora la perfezione e non teme crolli sulla distanza o fastidiose flessioni o punti morti, filando via che è una bellezza grazie alle splendide "The Ark", uno dei migliori brani del lotto a nostro avviso, "Mermaids from their Moons", già usata come anteprima in streaming, e la meravigliosa ballad "Message to Home".

Anche il finale non delude le aspettative, mantenendo alto il pathos e confermando tutte le premesse suscitate da un avvio col botto: anche la produzione, molto migliorata rispetto al lavoro precedente, e la copertina sono sullo stesso livello e contribuiscono a rendere "Destination Set to Nowhere" senza dubbio il disco più bello e maturo della carriera dei Vision Divine con Fabio Lione alla voce, eguagliando i capolavori "Stream of Consciousness" e "The Perfect Machine" con Michele Luppi, seppur un po' diversi a livello di sonorità e stile.

Indubbiamente un lavoro cristallino che va a piazzarsi tra i top album 2012 e che per l'ennesima volta ci consegna un disco di valore assoluto, da ascoltare e da godere per lungo, lungo tempo. Lunga vita all'accoppiata Vision Divine / Labyrinth ed ogni altro gruppo italico che porta avanti con forza e qualità il metal tricolore.

Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli
Destination set to nowhere

The 'limited edition of' album includes a bonus CD called "Best Of" in which the group decided to re-record some tracks of the previous album, with the same main production of the CD, including a cover.

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 20 apr 2013 alle 20:01

grazie Kovenant!

Inserito il 07 apr 2013 alle 20:36

gatsu cercati la videorecensione di "lulu" fatta dallo stesso Graz...trasuda passione da ogni dove O_o E la recensione di raw dei synapscape è la migliore

Inserito il 21 ott 2012 alle 10:03

Quest' album è veramente un gran disco. Per gli amanti del genere credo sia il top a disposizione in questo periodo..in piu' sono italiani...insieme a vexillum ed elvenking rappresentano forse una ripresa del genere nostrano ? Se un disco di questo tipo lo avessero proposto qualcuno dei mostri sacri si griderebbe al miracolo..CAPOLAVORO

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