Copertina 6,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2012
Durata:38 min.
Etichetta:Pulverised Records

Tracklist

  1. CRAWL AWAY AND BLEED FOREVER
  2. DARKNESS, MY SOUL
  3. BURN
  4. THE SERPENT'S REDEMPTION
  5. FORGOTTEN IN GRAVES
  6. INCUBUS DESCENDING
  7. SKULL COLLECTOR
  8. SCORCHED EARTH

Line up

  • Butch Ekman: Bass
  • Magnus Forsberg: Drums
  • P-O "Wolfie" Söderback: Guitars
  • Jonas Stålhammar: Guitars, Vocals

Voto medio utenti

Dopo l'ottimo EP di esordio "Carnivores", avevo letteralmente perso di vista gli svedesi Bombs Of Hades, tanto che la band ha esordito sulla lunga distanza con "Chamber Of Abominations" senza che il sottoscritto ne sapesse nulla. Fortunatamente i miei contatti con il combo riprendono oggi, in occasione della loro seconda release a titolo "The Serpent's Redemption", che rappresenta anche il battesimo dei Bombs Of Hades per la sempre attiva Pulverised Records. Rispetto all'EP di cui si accennava in apertura di recensione il gruppo non ha mutato il proprio approccio nè la propria attitudine: i numi tutelari della band infatti sono ancora oggi i grandi nomi della scena death metal svedese di primi anni '90, con particolare predilezione degli Entombed; tuttavia, al fianco di questa continuità è facile ravvisare come il rifferama e la musica dei Bombs Of Hades risenta oggi di maggiori influenze hardcore (ditemi se non è vero ascoltando "Forgotten In Graves"), da sempre parte dell'operato musicale del gruppo ma oggi altresì più marcate. I brani quindi sono veloci, vibranti, adrenalinici, ma senza per questo dimenticare di alzare il piede dall'acceleratore ogni tanto, lasciando la scena a rallentamenti oscuri in pieno swedish style o addirittura a interi brani, come la titletrack. Ottima la produzione grezza, in grado di valorizzare il rifferama delle asce della coppia Söderback/Stålhammar, quest'ultimo anche nel ruolo di vocalist che affronta con grande carisma e sfoderando una voce che si presta ottimanente al genere proposto dai Bombs Of Hades. "The Serpent's Redemption" è un discreto disco di death old school contaminato dall'hardcore (a tratti più che gli Entombed vengono in mente i Black Breath o i Trap Them), anche se il songwriting rispetto a "Carnivores" pare meno ispirato e più piatto.
Gli amanti del genere sapranno comunque trascorrere una buona mezzora in compagnia dello swedish sound, gli altri difficilmente rimarranno soddisfatti della proposta dei Bombs Of Hades. Il revival death metal old school, che al momento sembra tornare in auge, offre di meglio ora come ora..
Recensione a cura di Michele ’Coroner’ Segata

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 10 ott 2012 alle 02:05

lode ai centinex ora e sempre... sono defunti :(

Inserito il 09 ott 2012 alle 21:37

ultimamente ci acchiappiamo abbastanza eheh

Inserito il 08 ott 2012 alle 20:05

Tutto vero, tutto giusto Michele, diciamo che sono una discreta copia...a me, infatti, hanno ricordato parecchio i Centinex.

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