Copertina SV

Info

Anno di uscita:2012
Durata:non disponibile
Etichetta:Hammerheart Records

Tracklist

  1. --- LP1 ---
  2. MJÖLNER
  3. DRYCKESKVÄDE
  4. SWEOLAND CONQUEROR
  5. HOME AGAIN
  6. THE BREAKING OF SERENITY
  7. --- LP2 ---
  8. ELDFÄRD
  9. WAYS OF A PARASITE
  10. JORD
  11. THE SLUMBER OF YESTERYEARS
  12. TILL VALFADER URGAMMAL
  13. URKRAFT
  14. OVER THE HILLS AND FAR AWAY

Line up

  • Thomas Väänänen: Vocals
  • Patrik Lindgren: Guitars
  • Henke Svegsjö: Guitars
  • Kimmy Sjölund: Bass
  • Joakim "Jocke" Kristensson: Drums
  • Peter Löf: Keyboards

Voto medio utenti

La Hammerheart records ci offre la ristampa di "Urkraft", terzo lavoro degli svedesi Thyrfing, originariamente uscito nel 2000.
La "particolarità", virgolette d'obbligo, di questa operazione sta nel fatto che l'album esce sotto forma di doppio LP mantenendo, per il resto, tutto invariato rispetto all'originale.
I motivi di tutto questo ve li lascio immaginare e non li commento.
Parlando di musica, che poi è l'unica cosa che ci dovrebbe interessare, dobbiamo ricordare, per coloro che non lo sapessero, che l'album in questione è uno dei migliori lavori di viking metal mai rilasciati nelle terre scandinave.
Epico, battagliero, melodico, con brani che alternano la feralità del black metal alla pomposità ed eleganza di certo power, "Urkraft" rappresenta una tappa obbligatoria per tutti gli amanti di queste sonorità e si rivela essere un tassello fondamentale nella evoluzione musicale del gruppo che proprio con questa uscita pone le basi per la svolta che di li a poco sarebbe seguita.
La carriera dei Thyrfing può, infatti, essere divisa in due parti: la prima, che culmina col presente lavoro, più melodica e più "classica", la seconda, che porterà il gruppo a stampare "Farsotstider" quello che io considero il loro capolavoro nonchè uno dei 4/5 dischi più belli di sempre in ambito viking, molto più dura, oscura e brutale, sebbene sempre dannatamente epica.
Che altro dirvi?
Se non conoscete i Thyrfing vi consiglio di colmare questa grave lacuna.
Se li conoscete avrete certamente questo album e la ristampa non credo possa interessarvi.
Recensione a cura di Beppe 'dopecity' Caldarone

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