Mi chiedo se 75 svedesi su 100 facciano di mestiere i musicisti AOR... Considerando che la popolazione di Svezia si aggira sui nove milioni, il numero di paladini del rock melodico sfiorerebbe i seimilionisettecentocinquantamila che, diviso per 5 che è in media il numero dei componenti di una band, farebbe unmilionetrecentocinquantamila gruppi AOR circa. I conti tornano...
Dunque dal ventisei aprile 2004 i biondi svedesi potranno festeggiare l'uscita del nuovo album degli Alyson Avenue, "Omega", scintillante promessa di AOR/Rock melodico. Nati artisticamente nel 1989, gli Alyson Avenue hanno vissuto sino ad oggi una storia costellata da continui allontanamenti e riunioni. Dopo aver vestito i panni della cover band e aver inciso un gran numero di demo finiti nel dimenticatoio i Nostri approdano finalmente alla AOR Heaven che pone il suo marchio sul loro debut "Presence Of Mind" uscito nel Novembre del 2000. Nonostante alcune recensioni positive, provenienti in particolar modo dal Giappone, la band si scioglie nuovamente per tornare insieme e pubblicare "Omega", sempre sotto l'ala protettrice della AOR Heaven. Nessuno si stupirà nel leggere che la maggior fonte di ispirazione dei Nostri siano le icone svedesi Europe, da sempre nel cuore degli svedesi e indiscussi occupanti delle vetrine dell' Hard Rock Cafe di Stoccolma insieme agli Abba...
Lo stile degli ultimi album di Mr. Tempest e soci è fonte, se non proprio di plagio, di tributo, specie per quanto riguarda tastiere e chitarre: il punto è che gli Alyson sembrano aver congelato se stessi negli anni 80, ignorando a priori tutto quanto di buono è stato fatto fino ad oggi. La vocalist Anette Blyckert ricorda la conterranea Tone Norum e, seppur più vagamente, Robin Beck, ma limita molto le sue potenzialità accontentandosi di vocalizzi monotoni e incolore, cristallini ma poco incisivi.
Il songwriting è adolescenziale e fa abuso di toni pop; le tastiere gareggiano con la voce per il ruolo di primadonna ma strizzano troppo l'occhio al mercato, in qualche modo autolimitandosi. Ognuna delle dieci tracce è piacevole e orecchiabile e non richiede troppo impegno per chi ascolta e questo è il più grande pregio di "Omega".
L'opener "When Dreams Fall Apart" è sistemato ad arte in modo da accattivare al primo ascolto con il suo ritornello pop difficile da scordare ed è seguita a ruota da "Tonight Is All You Get", seconda aspirante hit, da "Perfect Love" e "One Life One Show", perfette per eventuali passaggi radio. Il resto dei brani non si discosta dallo stile dei primi pur essendo qualitativamente inferiori: la ballad "Echoes Of My Heart" non è troppo melensa ma nemmeno troppo originale, del resto dubito che gli Alyson Avenue abbiano mai avuto intenzione di fare dell'originalità il loro grido di battaglia. Probabilmente sono rimasti troppo ancorati al loro passato di cover band e temono di correre il rischio di perdere consensi qualora proponessero uno stile più personale. Inoltre avere membro del gruppo che suoni contemporaneamente batteria e tastiere potrebbe essere penalizzante in sede live.
Trattandosi di una band giovane ci si augura che i membri affinino le loro capacità tecniche e decidano di osare decisamente di più nei prossimi album: per ora "Omega" è un album perfetto per chi abbia voglia di rilassarsi e rivivere gli anni '80... aspettando il nuovo disco degli Europe!
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