Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2012
Durata:33 min.

Tracklist

  1. PERFECT WORLD
  2. SHUT UP!
  3. JUMP
  4. HORROR KEBABP
  5. FUCKIN' HARD DAY
  6. BRAVE CAPITAINS
  7. WRONG WAY
  8. DON'T BLAME ME
  9. YOUNG LOST
  10. PROPHECY 2.0.12

Line up

  • Cristiano Iacovazzo: vocals
  • Dan PK: guitars
  • Alessio Martucci: bass
  • Daniele Di Marzio: drums

Voto medio utenti

E io che nella mia follia mi aspettavo una cover band dei cartoni animati in versione metal...

Dopo la delusione iniziale, mi sono approcciato con grande facilità al thrashcore dei romani Carton che onestamente non avevo mai sentito nominare: un po' perchè non ero stato io a recensire il loro lavoro precedente "Alter Ego", di cui è stata pubblicata la recensione ad opera del nostro Slope l'anno scorso, ed un po' perchè pur essendo della mia stessa città è notorio che io sia un orso dal culo pesantissimo a cui non piace affatto frequentare pub o locali metal, preferendo campi di calcetto di periferia o desolate spiagge degradate del litorale.

Ora non posso giudicare il percorso artistico maturato dai Carton, ma di sicuro questo "Perfect World" è un viaggio di una mezzoretta ASSAI gradevole, e dobbiamo considerare che non sono propriamente un fan del genere che propongono: anzi, avendo letto qualche riferimento ai Rage Against the Machine stavo per mettermi a piangere dato che li detesto a morte, invece il thrash urbano dei Carton mi ha portato su territori a me decisamente più congeniali, come quelli dei Biohazard (che invece adoro) di "Urban Discipline" e "State of the World Address" e qualcosa di primordiale dei Nuclear Assault, anche se meno classicamente thrash, non so perchè ma mi viene in mente "Brainwashed": anche le vocals, che spesso sono il punto debole di formazioni che affrontano questo stile, sono molto equilibrate tra urla e cantato e risultano godibili senza scadere nella caciara e nella monotonia, mentre la sezione ritmica picchia duro incorniciando un rifframa certo un po' abusato ma di sicura riuscita...e alla fine chissenefrega se l'originalità non è a 1000, d'altronde la nostra intenzione non è ascoltare qualcosa di assolutamente nuovo quanto qualcosa di assolutamente convincente, e lo scopo è pienamente raggiunto da "Perfect World" che peraltro presenta anche una bella copertina ed una produzione competitiva (avrei solamente desiderato una batteria più piena, ma sono lievi dettagli), con il processo di mix e mastering addirittura effettuato nel Wisconsin, Stati Uniti, alla faccia!

Una bella alternanza tra momenti più cadenzati ed altri più "in your face", una durata perfetta per un disco del genere che evita di stancare, e sin dalla title track posta come opener si inizia inconsapevolmente a scapocciare, e questa cosa null'altro vuol dire che il pezzo funziona. Poi parte "Shut Up" con un riff thrash che più thrash non si può ed allora la nostra benedizione urbis et orbis in nomine Danny Lilker, John Connelly e Billy Graziadei, andate cazzuti, il thrashcore è appena iniziato.
Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

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