Valas - A Glance from Unreality

Copertina 7

Info

Anno di uscita:2002
Durata:47 min.
Etichetta:Sacred Metal
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. INTRO
  2. CASSANDRA CROSSING
  3. STRENGTH IS LAW
  4. THE WAYFARER
  5. WALKING IN THE RAIN
  6. ...AND SHE BECAME AN ANGEL
  7. FAIRY (IN THE REALM OF XANTOR)
  8. PRINCES OF SECRET
  9. TONIGHT THE SKY...

Line up

  • Marco Sivo: vocals
  • Francesco Ferreri: guitars
  • Alessandro Mancinelli: guitars
  • Enzo Vona: bass
  • Marco Di Salvia: drums
  • Andrea Valenti: keyboards

Voto medio utenti

Il debutto dei Valas è una piacevole sorpresa. "A Glance From Unreality" giunge dopo un paio di demo, l'ultimo dei quali, "Escape Into A Dream", ha attirato l'attenzione della Sacred Metal Production. Purtroppo non ho avuto la possibilità di ascoltare i due passati lavori dei Valas, anche se alcuni brani sono ora riproposti, ma è facile condividere la scelta fatta dalla Sacred Metal. I Valas sono autori di un Heavy Metal piuttosto classico ma dai forti connotati melodici ed anche progressive, sebbene con un tocco Metal superiore agli standard del genere. Molto è dovuto alla voce di Marco Sivo, ottimo singer, mai troppo pulito e "precisino" e che riesce a ricordarmi allo stesso tempo Bruce Dickinson (di più) Dave Mustaine (di meno). Ed il vecchio Bruce giunge proprio al momento giusto, dato che i Maiden devono sicuramente avere un ruolo importante nell'evoluzione del gruppo, direi sopratutto per quella dei due chitarristi. Eppure i Valas non ricadono nella banalità, in quel Purgatorio ove risiedono, in attesa della redenzione, i vari cloni della Vergine di Ferro. Il loro sforzo nella composizione e negli arrangiamenti è più che evidente ed i risultati si notano. Buona poi la scelta del tastierista Andrea Valenti di dare spazio a soluzioni pianistiche che in alcuni casi sfociano in passaggi classicheggianti. uno dei brani migliori, "Walkin'in The Rain" era già presente sul primo demo del gruppo, ed è probabilmente un brano sul quale la band fa affidamento: vivace, chitarre impattanti e ben sottolineate dalle tastiere "spaziali" di Andrea. Nuovamente abili i Valas nei due pezzi più melodici dell'album, la "vecchia" The Wayfarer e "...And She Became An Angel", semiballad ben lontane dalla mediocrità. Invece "Strength is Law" e "Princes of secret" non sembrano altrettanto ben riuscite, delineandosi in certe parti forzate ed assemblate. Non è comunque una linea musicale semplice quella presa dai Valas, una scelta che fa il paio con i contenuti lirici dell'album, dove lo spunto arriva da alcune considerazioni filosofiche. Mi sembra inutile ribadire come non si tratti di un album immediato, e che forse il primo ascolto non sarà sufficiente per apprezzare "A Glance From Unreality". E' capitato anche a me, ma è bastato avere un poco di pazienza!
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.