Copertina 8

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2012
Durata:62 min.
Etichetta:Soulseller Records

Tracklist

  1. ELISHIA’S MISTRESSES GATHER
  2. TIME FOR WAR
  3. FINAL HOUR OF JOY
  4. GREAT ARE THE DEEDS OF DEATH
  5. ECLIPSE OF LIFE (THE ETERNAL WALK IV)
  6. A BLACK RAINBOW RISING (CASTLE OF NO REPAIR III)
  7. DOMINION
  8. LEGACY OF THE TRUE (DEATH EMBRACE ME III)
  9. GREAT ARE THE DEEDS OF DEATH (REHEARSAL APRIL 1996) (BONUS TRACK)
  10. FINAL HOUR OF JOY (REHEARSAL APRIL 1996) (BONUS TRACK)
  11. TIME FOR WAR (REHEARSAL APRIL 1996) (BONUS TRACK)
  12. SACRIFICE (ROUGH MIX, DOMINION RECORDING SESSIONS 1997) (BONUS TRACK)

Line up

  • IT: Guitars, Vocals
  • All: Vocals
  • Night: Guitars, Bass
  • Bone: Drums

Voto medio utenti

Molti tra di voi già conosceranno gli Ophthalamia, chi solo per la fama del loro leader IT, chi per il coinvolgimento di illustri personaggi del panorama Black Metal Scandinavo (non ultimo Jön Nödtveidt all'interno del debut “A Journey in Darkness”), altri magari per quel “Via Dolorosa” uscito nel 1995 sotto Avantgarde Music.

Per chi invece non li conoscesse, Ophthalamia è il nome di un mondo fantastico creato dallo stesso IT, controverso personaggio attivo anche negli Abruptum, con la sua Dea-Demone Elishia, attorno alla quale girano tutte le vicende narrate nei 3 album della band (il debutto “A Journey in Darkness”, l'eccellente “Via Dolorosa” con alla voce Legion entrato successivamente nei Marduk e l'ultimo “Dominion”).

Quello che è stato riesumato dalla Soulseller records è il loro canto del cigno, quel “Dominion” che uscì in origine nel 1998 e che decretò di lì a poco la fine della band. Come già accaduto con gli At the Gates e il loro “Slaughter at the Soul” anche gli Ophthalamia ci hanno lasciato con il loro lavoro più completo e meglio prodotto, all'apice della loro creatività. Uno splendido Doom Black Metal dal suono corposo, pieno, con tutti gli aspetti tipici del sound della band esaltati e rinnovati: una melodia dal gusto sognante, dalle atmosfere oniriche e eteree e allo stesso tempo permeata di mistero e malinconia. Tempi mai sostenuti o tirati, ogni brano all'interno di questo “Dominion” rappresenta un piccolo gioiello del Black Metal svedese e superfluo sarebbe citarne alcuni. Come in ogni loro disco, un intro e un outro accompagnati da una voce narrante che dà il benvenuto e, specialmente in questo caso, l'addio all'ascoltatore.

Ad accompagnare la ristampa, l'aggiunta di 4 bonus track pescate da nastri contenenti le versioni non definitive di brani contenuti all'interno del Cd. Unica pecca del digipack, la copertina: veramente brutta. Per il resto, un ringraziamento alla Soulseller per aver rispolverato questo lavoro e anche l'interesse verso questa band, purtroppo, defunta.
Recensione a cura di Simone Carta

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 22 dic 2012 alle 17:12

Grande album per una grandissima band dal sound unico e inconfondibile. Applausi.

Inserito il 20 dic 2012 alle 18:38

Grandi

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