"La Germania locomotiva d’Europa", quante volte abbiamo letto sui giornali questa frase. E da diversi anni pare sia diventata anche la fucina di moltissimi dei gruppi musicali che si propongono sulla scena musicale.
I
Razzmattazz sono tre ragazzi che arrivano dalle teutoniche terre anche se uno solo di loro (
Tom Schaupp – cantante e chitarrista) e’ il vero tedesco del gruppo. Gli altri due, il bassista
Timothy Toing, inglese di nascita ed emigrato da bambino nel sud della Germania, ed il batterista canadese
Matthew Sting, che ha scelto Norimberga come casa, possono dirsi tedeschi di adozione.
Il Rock e’ da sempre una sirena ammaliatrice che richiama a se, ogni anno, moltissime delle nuove formazioni. L’Hard Rock poi e’ uno dei generi piu’ battuti in assoluto e chissa’ quante bands che iniziano la loro carriera vorrebbero avvicinarsi, per quanto lontanamente, allo loro fonte di ispirazione , anche nel successo. Nel loro caso le innumerevoli, dichiarate, influenze musicali vanno dagli
AC/DC ai
ZZ Top passando dai
Judas Priest o dai
Saxon, giusto per citarne qualcuna; i tre ragazzi, che sono insieme dal 2010, hanno fatto anche tesoro delle performance dal vivo per portare in sala di incisione quel suono grezzo ed energico che li contraddistingue. Cosi’, dopo quasi 2 anni passati insieme, si presentano al mondo con il loro primo lavoro:
"Rock 'n' Roll Hero".
L’ampli
Marshall e la chitarra
Gibson rappresentati nella copertina danno piu’ che un suggerimento su quanto i 14 brani presentati vogliono essere un omaggio ai suoni ed alle origini dell’Hard Rock prima maniera. La registrazione e’ di buona fattura e nell’insieme le tracce non sfigurano dando un’idea del buon lavoro di composizione. Ma seppur fragorose e ritmiche, alla resa dei conti quei 60 minuti di musica non lasciano quei segni che vorresti risultando, si grintosi, ma poco graffianti. Le canzoni scorrono via piacevolmente regalando tanti riff, qualcuno al limite del blues, e piazzando qualche sussulto solo in rare occasioni, come nell’opening act che da’ il nome all’album, in
MetalGod, o
Drive me home.
Takka Wakka e’ sicuramente il piu’ originale dei pezzi proposti.
In definitiva
Rock'n'Roll Hero è un album che non cambiera’ la vostra vita ma che rappresenta per i
Razzmattazz un buon biglietto da visita per l’entrata, seppure in punta di piedi, in questo mondo, d’altronde il primo lavoro degli, allora ignoti, australiani
AC/DC non aveva entusiasmato i piu’ mentre adesso…
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