Se dovessi scegliere un solo ed unico nome da additare come miglior esempio ed in grado di rappresentare la R.W.O.H.M (Revival Wave of Heavy Metal), punterei tutto sugli Züül, una formazione statunitense che già un paio di anni fa mi aveva una gran bella impressione con il singolo "Howl of the Wolf".
Si trattava di un 7" che era seguito al loro album d'esordio, quel "Out of Time" che ora la High Roller Records ha deciso di ristampare, sia come CD sia sul nostalgico e sempre affascinante vinile, giusto in occasione dell'uscita del loro secondo disco, "To the Frontlines".

Le atmosfere fumose, schiette e - perchè no - ingenue della New Wave of British Heavy Metal sono qui riprodotte con evidente competenza e pulsante passione, con la stessa resa sonora che rimanda più agli esordi di pionieri come Iron Maiden, Angel Witch, Diamond Head, Grim Reaper e Tygers of Pan Tang, che alle platinate e bombastiche registrazioni che vanno per la maggiore oggigiorno.

Di proprio gli Züül (un nome recuperato dal film "Ghostbusters") ci mettono poi anche un songwriting ed individualità ben al di sopra della media, sopratutto nella prova del cantante Brett Batteau, che si rivela in possesso di una voce tanto personale quanto efficace, ed in quella del chitarrista Mike "The Butcher" Bushur (fattosi apprezzare anche negli High Spirits). E di tutto ciò traggono un enorme vantaggio i nove brani che fanno parte di questo "Out of Time", un album dal suono spiccatamente British, e non solo per le evidenti influenze da parte della più classica e cavalcante N.W.O.B.H.M. ma anche per quell'approccio rockeggiante in forte odore di Motorhead e Girlschool.

L'unico appunto che mi sento di fare - tenendo conto che si tratta di una ristampa - è che vi si potevano aggiungere come bonus le canzoni presenti sui diversi singoli realizzati dagli Züül, ma, ad ogni modo, "Out of Time" vive già di luce propria.

Well, it's a dirty job but someone's gotta do it
And it's a dirty review but someone's gotta write it ...