Copertina 7

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2013
Durata:102 min.
Etichetta:Frontiers Records

Tracklist

  1. CD1: SLAVE TO THE GRIND
  2. KICKING & SCREAMING
  3. HERE I AM
  4. BIG GUNS
  5. PIECE OF ME
  6. 18 & LIFE
  7. AMERICAN METALHEAD
  8. MONKEY BUSINESS
  9. I REMEMBER YOU
  10. YOUTH GONE WILD
  11. CD 2: BIG GUNS
  12. (LOVE IS) A BITCHSLAP
  13. PIECE OF ME
  14. 18 & LIFE
  15. AMERICAN METALHEAD
  16. MONKEY BUSINESS
  17. I REMEMBER YOU
  18. TUNNELVISION
  19. YOUTH GONE WILD
  20. DVD: SLAVE TO THE GRIND
  21. KICKING & SCREAMING
  22. HERE I AM
  23. BIG GUNS
  24. PIECE OF ME
  25. 18 & LIFE
  26. AMERICAN METALHEAD
  27. MONKEY BUSINESS
  28. I REMEMBER YOU
  29. YOUTH GONE WILL
  30. BIG GUNS
  31. (LOVE IS) A BITCH SLAP
  32. PIECE OF ME
  33. 18 & LIFE
  34. AMERICAN METAL HEAD
  35. MONKEY BUSINESS
  36. I REMEMBER YOU
  37. TUNNELVISION
  38. YOUTH GONE WILD
  39. KICKING & SCREAMING
  40. DIRTY POWER
  41. HERE I AM
  42. BIG GUNS
  43. 18 & LIFE
  44. AMERICAN METALHEAD
  45. MONKEY BUSINESS
  46. I REMEMBER YOU
  47. TUNNELVISION
  48. KICKING & SCREAMING (BONUS MUSIC VIDEO)
  49. TUNNELVISION (BONUS MUSIC VIDEO)
  50. I'M ALIVE (BONUS MUSIC VIDEO)

Line up

  • Sebastian Bach: vocals
  • Nick Sterling: guitars
  • Johnny Chromatic: guitars
  • Jason Rappise: bass
  • Bobby Jarzombek: drums

Voto medio utenti

Per quanto abbia cercato di diversificare i propri sforzi, alterando Heavy Metal, televisione e Broadway, Sebastian Bach resta sempre l'ex vocalist dei Skid Row, sopratutto quello del loro momento migliore.

E non fa certo nulla per evitare l'accostamento con la sua ex band.

Infatti, in questo Live album celebrativo, una sostanziosa uscita composta da due CD ed un DVD (quest'ultimo purtroppo non disponibile al momento della recensione), ritroviamo un gran numero di classici recuperati proprio da "Skid Row" e "Slave to the Grind", i primi – e insuperati – dischi degli Skid Row.

Brani che, come la più recente produzione, vengono affrontati in maniera più Heavy da un Bach che, come ho avuto occasione di riscontrare di persona assistendo ai suoi concerti, butta il cuore oltre l'ostacolo, sempre energico, genuino e trascinante nei confronti del pubblico. Non stupisce quindi scoprirlo spesso e volentieri dialogare in francese (sicuramente aiutato dai suoi trascorsi in Canada) con l'audience del Hellfest Festival sul primo dei due CD, mentre dal secondo dischetto non posso evitare di segnalare una bella versione dell'emozionante "18 & Life", qui interpretata davvero alla grande da un Bach in grandissimo spolvero, per quanto sempre esposto al rischio di andare fuori giri.

Forse si poteva fare qualcosa di meglio nella selezione delle canzoni, dato che le tre setlist, tutte risalenti al 2012, quella francese del già citato Hellfest (CD1), quella del Club Nokia di Los Angeles (CD2) e dal Belgio, in occasione del Graspop Metal Meeting (solo su DVD), sono davvero troppo simili. Ma d'altronde sono propri quelli i pezzi che i fans di Sebastian Bach vogliono sentire, e probabilmente anche gli stessi che Bach vuole cantare dal palco: come negarglielo?

Contenti loro. Contenti noi. Contenti tutti.




I am
I hear
I see
I feel
I review
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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