Copertina 8

Info

Anno di uscita:2013
Durata:non disponibile
Etichetta:Scarlet Records

Tracklist

  1. REASON
  2. TRUST
  3. UNIVERSE
  4. NUMB
  5. PAGES
  6. REPAY
  7. CHAOS
  8. REMEMBRANCE
  9. OVERLOAD
  10. VOID
  11. BLAME

Line up

  • Mark Basile: vocals
  • Fabio Constantino: drums
  • Andrea Arcangeli: bass
  • Simone Mularoni: guitars
  • Emanuele Casali: keyboards

Voto medio utenti

Ci hanno fatto penare un bel po' ma alla fine anche i DGM sono ritornati a farsi sentire sulla scena musicale mondiale. Ben 4 anni infatti sono passati dall'ultima fatica della band, "FrAme", ottimo disco che aveva confermato come, nonostante i cambi di line-up, la qualità della band romana fosse rimasta assolutamente intatta.

"Momentum" non fa che ri-confermare questo trend, se possibile con ancor più decisione.
La line-up questa volta è rimasta esattamente la stessa, con l'ottimo Mark Basile dietro al microfono che si mantiene sui livelli dell'eccellenza, continuando a non far rimpiangere il suo predecessore Titta Tani e rivelandosi come uno dei vocalist più interessanti del panorama italiano, come apprezzato anche sul disco degli Earthcry, nel quale non sfigurava affatto accanto a mostri sacri quali Wilson o Tiranti.
E quando il roster non cambia c'è solo da guadagnarci: la crescita del gruppo, seppur dopo 20 anni di onorata attività, è rimasta costante e esponenziale, grazie proprio alla possibilità di lavorare insieme alle stesse persone per un periodo di tempo relativamente lungo.
Il risultato è un album coeso e monolitico, in cui ogni canzone brilla di luce propria e allo stesso tempo risulta il perfetto proseguo della traccia che la precede, per 57 minuti di pura estasi musicale, spaziando dalla tiratissima opener "Reason", che vede come graditissimo ospite Sir Russell Allen dei Symphony X, alla meravigliosa ballad "Repay", dove l'apporto dell'ottimo Simone Mularoni alla chitarra si palesa in tutta la sua importanza. Il resto del disco si alterna tra canzoni più prog e altre più power, per usare etichette di facile assimilazione, ma come già detto e ribadito il livello globale delle composizioni è radente l'eccellenza.
Da sottolineare anche un'altra importantissima ospitata, quella del chitarrista dei norvegesi Pagan's Mind, Jørn Viggo Lofstad, che presta la sua abilità alle 6 corde nella centrale "Chaos".

Quando la qualità è così alta, le parole servono davvero a poco. "Momentum" dei DGM è la descrizione perfetta di questa situazione, un album eccelso di un gruppo altrettanto eccelso, che ha bisogno di poche parole e di tanti, tantissimi ascolti. Invidiateceli, Mondo.

Quoth the Raven, Nevermore..
Recensione a cura di Andrea Gandy Perlini

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 03 apr 2013 alle 11:37

capito una beata fava di quanto intendevo....vabbe

Inserito il 02 apr 2013 alle 18:43

Mmmmhhh discorso che non sta in piedi. Se a me il death metal fa cagare, cosa recensisco? che ne so io di quanto è di qualità un disco di un genere che mi schifa? è ridicolo giudicare un genere che non si ascolta e non piace, con quale competenza posso valutare un lavoro se non conosco l'ambito in cui si muove?

Inserito il 02 apr 2013 alle 15:22

come sottolineo, caro Beppe, i DGM non rientrano nei miei schemi sonori..ma dico che un pò di obiettività dovrebbe far parte della penna di ogni recensore..quindi cerchiamo di averla............

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