Di progetti e progettini nati a contorno dei Dream Theater ce ne sono veramente tanti. Spesso i protagonisti sono gli stessi membri (attuali ed ex) della band, ma spesso anche altri musicisti si cimentano con le gesta della progressive metal band per eccellenza.
Stavolta è il caso del compositore classico
Michal Mierzejewski, che ha pensato di rivedere in chiave sinfonica alcuni pezzi dei Dream Theater, con l’aiuto dell’orchestra Sinfonietta Consonus e del collega
Ariel Ludwiczak. Tra l’altro, il progetto ha trovato anche l’appoggio di
Jordan Rudess, che si è dichiarato entusiasta sia dell’idea che del risultato.
Mi sento di dare ragione a Rudess, perché il risultato è un album piacevolissimo, che chi conosce la band apprezzerà come una compagnia estremamente rilassante, a tratti sorprendente. Fedele agli originali, sì, ma questo non è il classico tributo che rappresenta la mera riproduzione dei brani. Giustamente, infatti, qualità e capacità dei partecipanti al progetto consentono di aggiungere particolari interessanti, che solo l’utilizzo di un’orchestra consente di avere.
Certo, la scaletta non è poi così sconvolgente, però vi assicuro che tutto fila liscio come l’olio e che niente suona fuori posto o inadeguato.
Ovviamente questo è un disco per collezionisti e per fan accaniti, ma è uno di quegli acquisti che può anche essere ascoltato e non rimane solo un oggetto di culto in più sulla mensolina.
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