Toh chi si rivede, i Debauchery!
Mi sono fatto assegnare la loro recensione perché volevo abbassare un po' la media dei miei giudizi, e sapevo che con loro giocavo facile avendo ascoltato qualcosa in passato.
Non sono partito prevenuto, avevo semplicemente l'idea di cosa mi aspettava, la realtà ha tuttavia superato ogni previsione.
La cosa che fa incazzare è che non si capisce come mai questi tedeschi siano riusciti a pubblicare 4 album di fila con AFM, per approdare ora con Kings of carnage alla Massacre Records, quando ci sono centinaia di band senza contratto che potrebbero spazzarli via con uno starnuto. Mistero.

La proposta dei Debauchery è... improponibile.
Su una base hard rock tipicamente AC/DC (che Angus mi perdoni per il paragone), a volte più tendente al classico metal di Iron Maiden e Manowar, vengono sovrapposti un pesante growl in stile death metal e una doppia cassa, il tutto condito con suoni leggeri, a volte gracchianti, e ad una tecnica esecutiva approssimativa.
I testi li vediamo tra poco.

Detta così può sembrare anche interessante, quantomeno per darci un'ascoltata per vedere cosa combinano, ma vi assicuro che i sorrisi che destano le prime canzoni, lasciano presto spazio allo sdegno e alla rabbia, pensando ad una carriera costruita sul nulla. Eppure è dal 2000 che sono in giro, condividendo tour con Napalm Death, Destruction, Dismember, Sodom, Six Feet Under (qui si che ci siamo), Saxon, Doro...

AC/DC e death metal. È come giocare a tennis con le mazze da baseball, ridi 2 minuti ma poi stanca, non può funzionare.
Veniamo ora ai testi.

Siccome mi sono dovuto subire 46 minuti di stupro auricolare, trovo giusto che almeno capiate cosa ho provato. A questo scopo butto lì (come fanno loro) due righe di lyrics per ogni canzone, siano esse introduttive o il ritornello centrale.

01 è andata bene, è un intro strumentale
02 Demon slayer! Slay! Slay! Slay! - Demon slayer fuckin' kills! (Oh yeah!)
03 Let there be blood! (all'infinito)
Kill motherfuckin' kill! Let there be motherfuckin' blood!
04 Yes we kill! Motherfuckers
Hail! Slash! Kill! (ad libitum)
05 Deceivers of carnage, we are kings of carnage, decivers of a killing age
06 Hey, hey, yeah! I am the man in blood!
Kill! Kill! I am the man in blood
07 I am the blood god, welcome to my world (che sia The man in blood o The blood god, insomma, di sangue ce n'è per tutti)
08 la canzone si chiama Victory awaits. E il ritornello come farà? Beh ma
Victory! Awaits!
09 Slay my warriors! This is the brotherhood of blood! Murder squad!
10 We are fighting in a world of hate, we are marching on the last crusade!
War! War! War! (a voglia)
11 We are killers, no one is a filler!
Motherfuckin' qui, motherfuckin' lì, motherfuckin' family!

Roba che i Manowar in confronto sono Petrarca.

Scusate la lungaggine ma spero in questo modo di aver reso bene l'idea di chi abbiamo di fronte. E no, non provate a dire che sono dei geni!

Vado a rifarmi le orecchie.