Andy, con queste due recensioni sembri affetto da disturbo bipolare! Boiate a parte, a me sto disco è piaciuto. I vecchi Mercenary sono morti e sepolti, viva i Mercenary! Perchè nonostante tutto questo disco scorre liscio dall'inizio alla fine, perchè Renè in clean ha sfoggiato un'ottima performance (da valutare in sede live, perchè sento molto lavoro fatto in studio con filtri ed effetti), perchè tutto sommato provano a recuperare elementi del loro vecchio sound (titletrack e "Forever the Unknown" su tutte), perchè è meglio di "Metamorphosis". Insomma, io sono più per il 7,5 che per il 4. Nonostante li segua dai tempi di "The hours that remain".
per il genere suonato ora è un album ineccepibile...inaccettabile se confrontato con l'inizio carriera...concordo con le entrambe le recensioni e con Pasko...
gandy sei malato asd
Tivibì!