Ogni tanto capita di imbattersi in band con nomi veramente bizzarri e fuori dal comune, e a quanto pare i Green Mamba sono proprio una di quelle! Mi piacerebbe davvero sapere come gli è saltato in mente di chiamarsi così, soprattutto perché il loro monicker non ha nessun tipo di attinenza con il genere che propongono... Grazie alle note biografiche ho scoperto che il gruppo cuneese si è formato nel 2001 e che ha all'attivo la pubblicazione di un demo intitolato "Ruins" (oltre alla partecipazione ad alcune compilation), ma purtroppo non sono riuscita a sapere nulla su come sia avvenuta la scelta del nome, per cui rimango con la curiosità... Beh, scherzi e battute a parte, devo dire che i GM sono una formazione molto valida, e che il loro debut (dal titolo "Falling stars are shining") è un lavoro maturo e convincente. Le dieci track che include sono davvero belle e mettono in luce le grandi abilità compositive del quartetto, che è riuscito nella difficile impresa di creare brani abbastanza diversi l'uno dall'altro. Vorrei sottolineare che in questo caso la parola "diversi" non significa che i pezzi fanno riferimento a più stili musicali, ma semplicemente che ognuno di essi ha un proprio "carattere" che lo identifica, anche se alla fin fine tutti sono riconducibili a un unico filone, vale a dire quello emocore. Mi è piaciuto molto il modo in cui la band ha saputo accostare le parti melodiche a quelle più tirate e aggressive, dando così origine a canzoni dinamiche e d'impatto, che impressionano fin dal primo ascolto ma che si fanno apprezzare anche di più in quelli successivi. Tra i punti di forza di questo album includerei senza dubbio le vocals, infatti il singer possiede doti interpretative al di sopra della media e dimostra di essere a suo agio sia quando deve urlare che quando si trova ad affrontare parti più soft e rilassate. Un gran bel dischettino insomma, che non ha poi molto da invidiare alle release di tanti dei gruppi più conosciuti della scena emo...