Trio di Gorizia, attivo da un paio d’anni, i Nuclear Aggressor propongono un disco di puro thrash ottantiano, pesantemente influenzato da nomi come Kreator, Sodom, Necronomicon e compagnia. Il tiro è buono, l’attitudine non manca, la tecnica è sufficiente, ma è purtroppo assente qualsiasi sfumatura personale che possa far distinguere la formazione friulana in mezzo a tante altre simili. Inoltre la registrazione è molto grezza, cosa che può piacere ad un nostalgico come il sottoscritto ma rischia invece di non soddisfare gli appassionati più giovani, cresciuti durante l’orgia di remixed, remastered e ritocchi vari.
Se l’importante è solo l’adrenalina, allora brani come “Inexorable fate”, “Nuclear aggressor”, “The grave awaits” (molto Destruction, uno degli episodi migliori..), fanno il loro dovere, ma un minimo di rilettura personale mi sembra comunque indispensabile.