Il qui presente “
Mr Cruel”, pubblicato in vinile da 7”, non è altro che un’anticipazione del prossimo full-lenght della creatura di
Tony Wakeford, il quale dovrebbe uscire l’anno prossimo e dovrebbe chiamarsi “
Once Upon A Time”.
I due pezzi, per complessivi nove minuti, sono davvero pochi per un giudizio o anche solo una previsione su quel che sarà.
Sol Invictus è sinonimo di folk, ma nella title-track c’è molto di più. A parte la voce profonda e ‘vissuta’, il riff è assolutamente angosciante, quasi crepuscolare, ossessivo. La band lo definisce folk psichedelico, e bisogna dire che la definizione calza a pennello. Sembra quasi di sentire
Johnny Cash che coverizza “
Hurt” dei
Nine Inch Nails.
La successiva “
Like God” ha un mood molto settantiano, sabbatico e ritualistico, sebbene riprenda la struttura della title-track, arricchendola con un feeling marziale dovuto alle vocals stentoree.
Dicevo che due canzoni sono poche per un giudizio esaustivo, ebbene però sono sufficienti a far trasparire la classe di
Sol Invictus. Attendiamo il disco.
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