Quando mi è arrivata la notifica dalla
Candlelight di una nuova uscita a nome
Centinex, la mia anima ha sussultato di giubilo, essendo sempre stato un sostenitore della death metal band svedese tanto sfortunata nella propria carriera, vissuta all'ombra dei nomi di maggior richiamo ma autrice di dischi fenomenali come "
Reflections" o "
Reborn Through Flames", ma purtroppo colpita dalla piaga condivisa al tempo coi
Vader di cambiare TROPPE etichette e generi musicali estremi, passando con nonchalance dal death metal svedese più ortodosso, al deathblack in stile
Dissection, a dischi che sfioravano il black metal più puro, fino addirittura all'ultimo disco del 2006, appena prima dello scioglimento, "
World Declension", che presentava una svolta in territori cari a
The Crown o
Terror2000 peraltro fatta dannatamente bene.
Purtroppo mi sbagliavo, non si tratta di una resurrezione bensì di una ristampa, con la precisione del primo disco dei Centinex ovvero "
Subconscious Lobotomy" uscito nel 1992 per la piccolissima Underground Records. Trattandosi del primo lavoro, la band del bassista
Martin Schulman era al tempo dedita ad un classicissimo death metal made in Stockholm, a metà tra
Dismember ed
Entombed era "
Clandestine", che chiudendo gli occhi può essere richiamato alla mente assai facilmente più e più volte, sebbene senza il brio e le soluzioni trovate l'anno prima dalla geniale band di
Nicke Andersson, prima che impazzisse lui e tutto il resto della combriccola con "
Wolverine Blues" e tutta la monnezza a seguire.
Per una decisione assai bislacca, in conclusione di disco è stato inserito anche il 7 pollici "
Apocalyptic Armageddon", uscito ben 8 anni più tardi e quindi con registrazione e stile assai diversi... Beh, non che sia un grande problema, ma non c'è dubbio che la parte più interessante di questa operazione sia la riesumazione di "Subconscious Lobotomy", ancora piuttosto grezzo e meno vivido dei suoi epigoni dell'epoca ma in ogni caso un grandissimo episozio di death metal di inizio anni '90, quando uscivano solo capolavori o poco ci manca.
Roba che se un gruppo di oggi prova a comporre le stesse cose casca dal letto,
Entrails a parte...
Se non ce l'avete, l'acquisto è d'obbligo.