Copertina 7

Info

Anno di uscita:2004
Durata:70 min.
Etichetta:Lion
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. GRIM REEPER
  2. METAL MAJESTY
  3. THE EXTRA TERRESTRIAL
  4. WONDERFUL LIFE
  5. MAGIC CHEMISTRY
  6. HIS HIGHNESS HYBRIS
  7. MAIDEN HEAD
  8. LICENCE TO CHILL
  9. EVERYTIME IT RAINS AGAIN
  10. HOPE AND GLORY
  11. DEBORAH
  12. THE MOON
  13. BULGARIAN QUEEN
  14. ROCK NOR ROLL
  15. STARS TONIGHT

Line up

  • Valensia Clarkson: vocals, guitars, bass, keyboards
  • David Clarkson: drums

Voto medio utenti

I Metal Majesty sono il progetto Metal del talentuoso singer Valensia Clarkson, artista spagnolo di origini olandesi che negli anni '90 è diventato famosissimo all'estero (specialmente in Giappone) nell'ambito della scena pop, ma di cui sinceramente non avevo sentito mai parlare fino ad oggi. Questo “This is Not a Drill” è l'evidente omaggio di Valensia al gruppo che maggiormente ha influenzato la sua maturazione musicale: le quindici canzoni che compongono questo interessante cd sono tanto vicine allo stile dei Queen da farmi sorgere, in alcuni frangenti, il dubbio che Freddie Mercury possa essere ancora vivo. La voce di Valensia assomiglia infatti in maniera incredibile a quella di Freddie, e anche lo stile di canto del singer spagnolo si rifa in maniera evidente alla voce voce più bella della storia del rock, soprattutto nella creazione di suggestive armonie vocali tipicamente Queen. Valensia è anche autore di quasi tutto quello che si sente sull'album, con l'esclusione delle parti di batteria, che sono state suonate dal fratello David. Benché sia praticamente impossibile fare meglio dei Queen in questo campo, le canzoni di “This is Not a Drill” si difendono più che dignitosamente dal punto di vista compositivo e saranno certamente apprezzate dai fan del gruppo di Brian May: alcuni episodi, come “Grim Reeper”, “Licence to Chill”, “Wonderful Life”, “Hope & Glory” sono davvero pregevoli! Se si può chiudere un occhio sulla produzione del disco, di qualità certamente non esaltante, si può quindi concludere che l'unico difetto di questo album sia la modesta originalità, ma questo non impedirà certamente a tutti quelli che (come il sottoscritto) sentono la mancanza di Freddie Mercury e dei Queen di passare una piacevole ora in compagnia della musica di un artista dalle notevoli capacità!
Recensione a cura di Marco 'Lendar' Pessione

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