A tre anni di distanza dall'esordio autoprodotto, i lombardi Krieg trovano il meritato contratto discografico grazie alla Necrotorture Agency che pubblica "Humans Need War", secondo lavoro del quartetto.
I miglioramenti rispetto all'album precedente sono piuttosto evidenti, e il thrash/death del gruppo è oggi più vario, meglio articolato e senza dubbio più efficace.
Certo, le influenze di Pantera, Slayer e di tutta la corrente "moderna" del thrash metal sono ancora piuttosto evidenti, ma è altrettanto vero che i Krieg hanno dato una maggiore personalità ai brani grazie, soprattutto, a refrain più immediati, oserei dire ruffiani, perfettamente amalgamati con un chitarrismo sempre molto tecnico e vero protagonista della musica dei nostri.

"Humans Need War" è un disco che, a mio avviso, spinge di più sul lato tecnico delle composizioni rivelando, per tanto, lo studio e l'applicazione che i ragazzi hanno investito sugli strumenti cosa, questa, che ha permesso loro una capacità espressiva più vasta e coinvolgente.
Sebbene i Krieg si siano inseriti in un ambito musicale molto inflazionato, lo hanno fatto in modo convincente attraverso un disco di valore ben suonato e ben prodotto.

Se nel futuro il gruppo riuscirà a rendere la sua musica ancora più personale, mantenendone inalterata la miscela di aggressività ragionata e tecnica strumentale, sono sicuro che riuscirà a togliersi molte soddisfazioni.
Buona fortuna.