Arriva al terzo capitolo l'interessante progetto di Alessandro Bucci che con "The Next Step / Maka Isna III" prosegue in suo viaggio nel mondo dell'ambient e dell'elettronica.
Rispetto alle uscite precedenti, il nuovo lavoro vira decisamente verso lidi meditativi in cui, in maniera spesso inquietante, elettronica e Trip-Hop si fondono in una danza rituale e suggestiva che consente all'artista italiano di dipingere scenari eleganti e sofferenti al tempo stesso.
L'album alterna soluzioni tipiche dell'ambient music a momenti in cui è un industrial ritmata a diventare protagonista come se la musica fosse un costante viaggio nel proprio animo e quindi un viaggio, per forza di cose, in bilico tra calma e agitazione, tra nero e luce.
Sono proprio questi chiaroscuri, questi colori cangianti che rendono l'ascolto del disco interessante e non noioso, anche perchè Alessandro Bucci è molto abile a non forzare troppo la mano in un senso o nell'altro.

"The Next Step / Maka Isna III" è dolore, è inquietudine, è meditazione, è sorpresa.
Non è facile unire tutte queste caratteristiche in modo lineare e convincente come è riuscito a fare il nostro dando vita, in questo modo, ad una esperienza sonora in cui fascino e misticismo convivono a stretto contatto.
Un difetto?
La veste grafica. Avrebbe davvero meritato un altro trattamento.

Progetto da supportare con forza.