Anche se può sembrare scontato affermarlo, in realtà sono diversi gli elementi che colpiscono di questo "Music For The Night" dei Despairation. Ma procediamo per gradi... Dopo tre full lenght album questo è il primo ad uscire per la My Kingdom Music. Questi quattro giovani germanici non appartengono alla categoria di persone che sanno come fare musica; loro piuttosto la creano, fanno scorrere le punlsioni interiori attraverso le mani, collegano i sentimenti alla lingua. Per comprendere meglio la matrice delle idee è spesso necessario guardare i singoli particolari che compongono il quadro. Se si va ad osservare l'artwrork del disco, seppure palesato in un discutibile minimalismo non splendente sul lato estetico, quello che riempie lo spazio cartaceo è il concept reso dalle liriche. Infatti questo disco contiene in sè una storia dove la successione dei brani racconta del viaggio di Elias e della sua amata Melissa. Quello che colpisce è il modo col quale si pone chi ha realizatto questo prodotto verso l'utente; sul cd si viene avvisati che l'ascolto deve avvenire previe poche condizioni: aspettare che l'oscurità sia calata e contornarsi di un ambiente sufficientemente calmo ed adatto ad una recezione completa. Ogni nota, ogni parola, ogni variazione trascina l'ascoltatore in un viaggio piacevole senza mai appesantirsi troppo, nonostante il genere. Il che non è da poco dato che il 90% del materiale oggi in circolazione stufa dopo 10 minuti e che nel disco raggiunge una lunghezza pari ad otto volte tanto. Così la narrazione si unisce alla musica in una situazione cognitiva del tutto particolare. Per dovere di cronaca va ricordato che loro anche se solo in parte hanno avuto esperienza in altri progetti con influenze più o meno metal. Quindi volendo tornare su un aspetto puramente musicale, stando alle loro influenze che si colgono sparse omogeneamente sul disco si può arrivare al Trip Hop, Drum'n'bass, Jazz, Pop-music partendo dalla Wave anni ottanta passando per i lati oscuri del Goth, senza dimenticare il loro background metallico. Insomma se vi piacciono le atmosfere di Ian Curtis, Current 93 et simila troverete intrigante questo album per le miscele intense di ogni singolo pezzo. Nonostante l'alta preparazione tecnica del quintetto ed il fatto che in tutti i diciotto brani le varianti siano davvero tante, la resa musicale è però in qualche occasione cacofonica; ma del resto questo potrebbe essere opinabile quanto la scelta di una scala o di una chiave in musica. Di certo l'esperienza di ascoltare una "music for the night" non la si nega a nessuno. Anche perchè ci sarà una notte insonne e meditativa della vostra vita dove la pioggia picchietterà alla vostra finestra; forse quello sarà un buon momento per vedere la rassicurante voce di Sasha Blach tenere a bada i vostri demoni... almeno per quella notte!
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