D'accordo col buon Dope: album ostico e introspettivo, che tuttavia cresce ad ogni ascolto. E lo trovo già meraviglioso al terzo assaggio...
dopo il primo ascolto ero rassegnato ormai al primo flop ...ma ieri ascoltato tutto di seguito in un viaggio solitario in macchina grazie al prezioso suggerimento di Marco Cafo per fortuna mi sono dovuto ricredere.....come sempre grandissimi Agalloch!
talento indistruttibile...gruppo che dimostra sempre più di esserci!!!