Correggetemi...
sono anni che i killing Joke di Hosannas From The Basements Of Hell influenzano gruppi "postoner" e mengonianamente "non me ne accorgo" o siam tutti impollinati dal dolce dormire?
I 3 concittadini di Niels Bohr accarezzano "the preacher" e un certo tipo di rock sommessamente fondamentale.
Lividi e fiori, muse a cui rimossero gambe e aliti gelidi di popoli estinti.
Le fasi dure e sinistrorse del fascinoso singer si alternano a precise dosi di silenzio.
Forse i pochi archetipi e le flebili alchimie trovano sostanza in questi soavi spazi calmi.
Forse, in quelle stasi, si respira un rock memico (da me-me)
Gli attimi di silenzio esaltano i solos e le mazzate del legno sulle pelli.
E fin qui strabene.
Ma
Pinte, luppoli e piattumi postumi da Sleep mi perplimono.
Difficile scegliere e attribuire un Ma specifico.
I nostri smilzi danesi sfuggono ad alcuni canoni estetici e non mi sembrano assoggettabili ai giudizi.
Meglio per loro.
Ma...le "Lemmyane", le "Loadiane" e alcuni casalinghi colpi sui piatti, restano tra gli ultimi ascolti.
Nel limbo in mezzo ci cascano a fagiolo alcune compressioni grungiane. 1000 di questi Melvins.
Concentratevi sulle note barricate come Bourbon e su talune nenie doorsiane efficaci e cangianti.
Bellini i rintocchi dispari sul tom. Anzi, belli.

E... non so dirvi come sia una loro performance nè se ci siano lussi culturali a cantar stoner a Copenaghen nel 201X.
E sto così (O_O) decine di decimi di secondi nel raccogliere il look del bassista.
Facepalm!

BEVAR CHRISTIANIA
Riducete la musica a puro, essenziale, nutrimento.
I Won´t Let You Go
Ma


P&S --> cliccate il bel singer nel suo "HOUND" Spirits Are Appearing
(Rural Atmospheric sludge pop-rocklandiano)