Chi conosce e ricorda la leggendaria gothic metal band
The Sins Of Thy Beloved probabilmente sa già di cosa si sta per parlare. Il gruppo norvegese appena menzionato, in pausa dall'inizio del millennio, vede la sua discendenza nei
Savn (termine norvegese traducibile in italiano come privazione o perdita), recentemente formatisi ad opera del batterista
Stig Johansen (qui in veste di chitarrista) e dal tastierista
Anders Thue. A completare la formazione v'è la cantante dei
Midnattsol (band goth/folk metal tedesca), ovvero
Carmen Elise Espanæs, sorella della frontwoman dei
Leaves' Eyes,
Liv Kristine. I legami con i gruppi di provenienza dei diversi membri dei Savn si sentono indubbiamente, il genere predominante è sicuramente il gothic e vi è pure una influenza folk con degli elementi rock e heavy. L'atmosfera che aleggia sull'album e contraddistingue lo stile della band norvegese è incantata, immaginate di star seduti in una landa dei fiordi scandinavi e fate partire la musica, il viaggio è assicurato. A contribuire alla riuscita del disco v'è inoltre la produzione di
Alex Krull (
Leaves' Eyes,
Atrocity) ai Mastersound Studios e la partecipazione di diversi personaggi noti della scena Metal:
Liv Kristine si riunisce alla sorella in
I Am Free;
Michelle Darkness (
End of Green) è presente in
The Demons in Me; i violinisti
Dag Bjørkedal e
Lillian Hodne hanno suonato nella maggior parte dei pezzi; non per ultimo posto di importanza la
Lingua Mortis Orchestra si può apprezzare su
Sorrowful e
Lengselens Hånd.
L'album, che porta il nome della band,
Savn è composto da nove tracce più due bonus. La canzone d'apertura
Musical Silence apre i cancelli del viaggio, un'atmosfera sognante e delle melodie folkeggianti sostengono l'incantevole voce di Carmen. La seguente
Hang On, scelta per il primo video del gruppo, è stilisticamente diversa rispetto alla precedente, più gothic, misteriosa ed affascinante.
The Demons in Me ritorna sulle note del folk schiudendo la visione di paesaggi straordinari e portando un'aria riposante, da sottolineare sempre la deliziosa voce di Carmen ad arricchire il tutto.
Longing for Love inizia con una bella melodia di pianoforte che poi lascia il posto ad una track più decisa, ma sempre dal tono non aggressivo.
I Am Free è uno dei punti forti dell'album, pezzo potente, gothic di classe; il growl, l'intemezzo folk e la presenza di
Liv Kristine arricchiscono ancor più la qualità del brano.
Sorrowful regala un bel sottofondo sinfonico della
Lingua Mortis Orchestra che crea un piacevole tutt'uno con il cantato della vocalist.
All I Want è valorizzata dalla presenza dei violini, mentre
Now or Never è un brano oscuro, dove il growl dà sempre quel tocco in più.
Lengselens Hånd, ultima canzone prima delle bonus, vede una bella base acustica e una parte sinfonica (sempre data dalla
Lingua Mortis Orchestra) che giocano a creare un pezzo leggermente differente rispetto agli altri dell'album. I due brani aggiuntivi non sono altro che la rilettura (parziale) in chiave growl di
Hang On e
The Demons in Me, utili a dare un punto di vista diverso a queste due composizioni.
Dunque, i
Savn hanno creato un disco d'esordio (per la formazione, non certo per l'esperienza dei membri) di buona fattura, assolutamente consigliato agli amanti del gothic e ai fan dei
The Sins Of Thy Beloved.
Video di Hang On
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