Con il precedente Kicking & Screaming ero stato, tutto sommato, buono. Avevo cercato di trovare la direzione musicale del sig. Bach, di capire dove stesse tentando di andare, di dargli una possibilità di redenzione dopo aver distrutto una delle cose più clamorose mai esistite in ambito hard rock, ossia i mai troppo osannati (primi) Skid Row.
Come al solito, ad essere buoni la si prende sempre…ehm…ecco, avete capito.
Questo nuovo album è una delusione totale. Una voce sostenuta da effetti che è il pallido ricordo di quando ascoltato in passato, canzoni anonime, di genere indefinito. Ma perché, mi chiedo? Almeno che non ci venga a raccontare di quanto è fiero del suo nuovo album, per cortesia, che almeno si mantenga un certo contegno.
Volete sapere cosa c’è dentro? Alternative, grunge, modern rock, chiamate un po’ questa accozzaglia di roba come vi pare, ma non certo hard rock, perché potrebbero accusarvi di blasfemia.
Gli unici episodi decenti sono
All My Friend Are Dead, in cui la mente vaga verso gli Alice In Chains, l’alternative di Push Away e le rockeggianti
Gun To A Knife Fight e
Disengaged. Però dovete accontentarvi, non pensiate che eccedano troppo rispetto alla mediocrità che le circonda.
Altra pecca: le ballad. Sembrano messe lì per caso, giusto perché ce le si aspetta. Spente, scontate, stanche.
Caro Sebastian, non ti obbliga nessuno a continuare a fare dischi. Se hai bisogno di soldi vai in giro a cantare le tue vecchie hit, è meglio. Davvero.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?