Copertina 4

Info

Anno di uscita:2014
Durata:72 min.
Etichetta:Killer Metal Records

Tracklist

  1. CRASH TO OBLIVION
  2. SINNERS VENGEANCE
  3. MARCH INTO HELL
  4. BLOOD ON MY SOUL
  5. THE GRINDING WHEELS OF WAR
  6. THE REAPERS SHALL GATHER
  7. ARRIVAL
  8. DARK LORD
  9. DARKNESS
  10. THE ONE WHO WALKS ALONE
  11. THE ANSWER
  12. RESPIRATION DESPERATION
  13. THE NEUTRAL ZONE
  14. LIFE OR DEATH
  15. ON AND ON
  16. ASHES TO ASHES
  17. LEAVING IT ALL BEHIND
  18. WATCHING 03:37
  19. SAD WINGS
  20. GRANT ME PEACE

Line up

  • Sodominius - The Lord of the Flesh: bass
  • Caleb - The Teller Of Tales: vocals
  • The Man In Black: guitars
  • The Dark Lord of Democales: guitars
  • The Darkness: drums, percussion

Voto medio utenti

Ho l'abitudine, quando recensisco un gruppo che non conosco, di ascoltare il disco e farmi un'idea prima di reperire ogni genere di informazione. Così è andata anche con questi Fallen Angel. Mi trovo davanti a un disco US power-speed metal che vuole omaggiare l'operato di Agent Steel, Metal Church e Jag Panzer, il che mi andrebbe bene essendo quelle appena nominate formazioni che adoro, il problema è come questo "omaggio" viene fatto. Ci sono 20 pezzi in scaletta (durata totale: oltre settanta minuti!) che alternano brani veri e propri a brevi intermezzi strumentali che non aggiungono o tolgono assolutamente nulla. E i brani? Una catastrofe. Il tipico cantato "pulito che sa però andare anche sù e sporcarsi all'occorrenza" c'è e non è male, come ci sono davvero tanti assoli (con parecchio utilizzo di wah wah neanche fossero suonati da Kirk Hammet), ci sono una batteria che galoppa a dovere e la buona presenza di un basso pulsante, il problema è che è tutto buttato a caso. Non c'è una costruzione ragionata, il songwriting è fallimentare sotto diversi aspetti, la produzione è IMBARAZZANTE. A questo punto sono andato a sbirciare le info sul gruppo pensando fossero dei demo anni '80 ripescati da una label nostalgica e che questi 5 signori avessero poi fatto altro. Quasi. Il disco in questione è stato autopubblicato nel 2010 (duemiladieci) e ripubblicato tale e quale oggi dalla Killer Metal Records con tutti i problemi e le mancanze che già lo affliggevano. Ora, se questa band nata nell''83, con un demo dell'85 e un unico album all'attivo non l'ha mai considerata nessuno, forse un motivo ci sarà. Non è che possono essere tutti i formidabili Hell e avere l'aiuto di Andy Sneap.
P.S. Date un occhio alla line-up, altro da aggiungere?
Recensione a cura di Francesco Frank Gozzi

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