Pillory - Evolutionary Miscarriage

Copertina 5

Info

Genere:Avantgarde
Anno di uscita:2014
Durata:non disponibile
Etichetta:Unique Leader Records

Tracklist

  1. AND THE DEFEATED EMERGE
  2. MASS ENMITY
  3. EVOLUTIONARY MISCARRIAGE
  4. IMBECILES IN DEFIANCE
  5. PHANTASMAGORICAL BEASTS
  6. PURIFY THE COMMONWEALTH
  7. THE MENTAL DEFECTIVE
  8. NIHILARIAN
  9. DISTORTED AXIOM
  10. LIXIVIATED
  11. BIPEDAL PROSECUTION

Line up

  • Neutrino : bass, vocals
  • Jon Cole: drums
  • Dan Sanchez: guitars
  • Marcos Solorzano: guitars
  • Adam Time: vocals

Voto medio utenti

Non so seriamente come facciano a ricordarsi le canzoni che hanno composto per riuscirle poi a suonare...

È un pensiero che affiora ogni tanto nella mia mente malata quando mi capita di ascoltare band particolarmente complesse come questi Pillory. Classificati come technical brutal death, questi americani non hanno molto di brutal, anzi proprio nulla, eccedono invece su lato technical, qui si che siamo su livelli alti, e i bostoniani mettono in questo loro secondo album Evolutionary Miscarriage tutta la loro follia. Il loro precedente disco, con cui hanno esordito, è datato 2005 e cosa abbiano fatto in tutti questi anni non è dato saperlo, probabilmente si sono rinchiusi nelle loro stanze a farsi sanguinare le dita per 10 ore al giorno, sta di fatto che oggi siamo qui a commentare un disco tanto arzigogolato quanto terribilmente piatto.
I Meshuggah fanno parte sicuramente del loro corredo sonoro assieme ad Obscura, Gigan e chissà quante altre band che girano nella loro mente, anche a due o tre alla volta.
Ci sono così tante variazioni di tempo e approcci differenti nelle canzoni che sono davvero troppi, fini a se stessi e difficilmente apprezzabili proprio per la mancanza di una base, di una sicurezza su cui poggiarsi.
Mi spiego meglio. Mi piacciono molto le derive tecniche, le esplosioni poliritmiche all'interno dei brani, così come stacchi jazzati, cambi vocali, tempi dispari e l'utilizzo di scale inconsuete, ma quando tutto questo viene usato costantemente, senza dare una direzione ai pezzi, risulta fine a se stesso. Paradossalmente il breve ed epico intermezzo sinfonico Phantasmagorical Beasts è uno dei "brani" più riusciti proprio perché ha una sorta di linea guida. Niente da dire sulle loro abilità, così come sulla produzione e sull'artwork, tutto buono quanto inutile. Loro sembrano però andarne fieri e lo spiegano direttamente nelle info della loro pagina Facebook:

Artists often envision too clear a picture of what they’re trying to create before the true nature of what they are creating has formed. No limits and no preconceived expectations, that was the mindset in place when the vision for Pillory was conceived.
The ideas are endless and the boundaries are unfounded. The only rules going forward are to continue to define the Pillory sound which in and of itself has no clear-cut musical definition.


Strano che una label competente e sempre attenta come la Unique Leader dia spazio a questi schizofrenici. Assolutamente evitabili.
Recensione a cura di Francesco Frank Gozzi

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 11 giu 2014 alle 11:02

Dubito di poter capire il significato della tecnicaglia fine a se stessa

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