La Forever Plagued Records si segnala come una delle più attive mini label in ambito estremo. Spesso non è la qualità ma la passione il propulsore delle band edite da questa etichetta e gli americani Necuratal non sfuggono a questa regola … anzi vanno oltre, infatti “Sanguine Lupus Graves” è disponibile in sole 300 in demo-cassette come si faceva una volta, mi verrebbe quasi da dire un battesimo di sangue, ma sembra un po’ scontato … fatto sta che i cinque pezzi qui contenuti sono tutti diversamente interessanti ma con riffs e atmosfere provenienti direttamente dai primi anni ’90 svedesi, quando Sacramentum e Lord Belial (band mai troppo lodata autrice di una doppietta iniziale storica) avevano appena partorito le loro perle memorabili, con in più una vaghissima vena epica riscontrabile in alcuni riffs… L’opener “Crimson Blessed” è davvero esplicativa al riguardo e lascia veramente ben sperare per il proseguo dell’ascolto che, ovviamente, non riesce a mantenere completamente le promesse, specie con “Soflty With Hatred” brano scialbo che, posto in chiusura, finisce per annacquare un po’ anche quanti di buono mostrato in precedenza con "Beyond The Land Shrouded In Wood" e "Pale Eyes Of The Hunter" . I Necuratul sono una band giovane ma che ha dimostrato già di avere delle buone idee e delle ottime influenze, la title track, pur non essendo memorabile riesce comunque a coinvolgere nell’ascolto grazie al suo gusto retrò che mi ha fatto ricordare anche gli Ancient Rites di "The Diabolic Serenades” piuttosto che “Blasfemia Eternal” . Ci sono da migliorare parecchie cose a partire dalla voce e finendo per il drumming, troppo scolastico e limitante, ma nel complesso se continueranno su questa strada, magari aumentando anche l’epicità e gli arrangiamenti più sinistri, potremmo veramente godere di un’ottima band, per il momento ci ascoltiamo questo esordio ampiamente sufficiente che speriamo si riveli buon premonitore per una carriera all’altezza delle aspettative.