Credo che, Bibbia a parte, l'elenco di tutti gli ex membri dei
Vicious Rumors dal 1979 fino al mese scorso sia la lettura più lunga che esista sulla Terra.
Li avevamo lasciati non più di due anni fa con la prima parte di questo (magnifico) live, e da allora i superstiti sono solamente due, l'ovvio
Geoff Thorpe alla chitarra e
Larry Howe alla batteria, punto.
Il bravo
Stephen Goodwin al basso,
Thaen Rasmussen alla chitarra e specialmente il grandissimo
Brian Allen alla voce sono già stati fatti fuori, ed è veramente un peccato perchè l'ultimo album da studio "
Electric Punishment" dell'anno scorso (sebbene già senza Rasmussen) era stato davvero un lavoro validissimo e mostrava una band rodatissima e, all'apparenza, anche molto affiatata.
A proposito di Allen, mi autocito dalla recensione di "
Electric Punishment":
questo ragazzo davvero ce le ha tutte e con lui i Vicious Rumors hanno fatto 13 al totocalcio (perlomeno 20 anni fa si diceva così), anche perchè dà l'impressione di essere un fan della band ed uno veramente addentro alla scena e all'underground, un po' come il buon Ripper quando fu preso dai Judas Priest; gli auguriamo solo di avere un po' più fortuna di lui e di non cominciare ad essere licenziato a raffica da chiunque.
Ecco appunto, tempo due dischi ed è già fuori...Allora tutto daccapo, con il già presente su disco
Bob Capka ad accompagnare Thorpe, lo sconosciutissimo vichingo sloveno (li raccatta in giro per il globo...)
Tilen Hudrap al basso e l'olandese volante
Nick Holleman dei
Methusalem (???) dietro il microfono a non far rimpiangere il buonissimo Allen.
C'è riuscito?
Sì e no. Allen aveva decisamente più grinta, mentre Holleman ha decisamente un timbro più pulito e classico, sono ugole diverse ma che entrambe riescono a valorizzare i brani classici dei VR, mentre su pezzi recenti come "
I Am the Gun" forse Allen aveva la giusta carta vetrata nell'ugola, ma ci accontentiamo perchè il nuovo ragazzetto sembra davvero un singer più che dotato.
Il problema, se c'è, è rappresentato dal fatto che l'altro live non è nemmeno di 24 mesi fa e peraltro ci sono diversi pezzi presenti su entrambe le setlist, ovvero "
Digital Dictator", "
Minute to Kill", "
Don't Wait for Me", "
Lady Took a Chance" e "
Soldiers of the Night"...forse un po' troppe, e forse troppo ravvicinati questi live.
Non so se la presentazione del nuovo cantante sia un motivo sufficiente per far sborsare altri soldi ai fan dei rumori sinistri e a dirla tutta forse prediligo LEGGERMENTE la scaletta della prima parte, sebbene anche questa sia validissima.
Mah, alla fine il voto è il medesimo ma il nostro consiglio è di prendere quello che fa più al caso vostro secondo i gusti, ricordandovi che la produzione del primo, ad opera di
Pontus Norgren degli
Hammerfall era MOLTO enfatizzata, come se suonassero al Rock in Rio, mentre qui è leggermente più equilibrata ed onesta ma, gioco forza, meno "gasante".
Fosse per me, prendeteli tutti perchè parliamo della solita, grandissima, sottovalutatissima band che tutti dovrebbero conoscere ed osannare.