Dopo l'ottimo debutto, la band di Atlanta incomincia con Leviathan la ridefinizione delle coordinate di un intero genere, dando una precisa idea di cosa significa fare metal nel XXI secolo, divenendo, non a caso, i capostipiti di quel filone sludge/prog che vedrà in band come Baroness o Kylesa dei buoni interpreti. Lo stile del disco segna uno sviluppo notevole rispetto al debut mettendo a frutto le innumerevoli influenze: Neurosis, Melvins e High on Fire su tutti.