Now, here, you see, it takes all the running you can do, to keep in the same place.
If you want to get somewhere else, you must run at least twice as fast as that!
Lewis Carroll
Il 25 ottobre del 1999 usciva Scenes from a Memory.
Era il tempo del progressive metal in ogni copertina, degli Anathema, dei Pendragon, dei Fear Factory, del doom aureo con fughe prog del capolavoro 'Thus With a Kiss I Die' e dei tanti, tantissimi
ascolti consecutivi di Invictus, Visions, The Wake of Magellan...
Sarà la major, la recensione, la toolite (con cui convivo da lustri) o la presunzione di aver dato ogni ascolto plausibile al "power" che fu
eppure
ammetto che casco tra L e C, prossimo al centesimo ascolto.
Non accadeva da allora. Urca.
Le virgolette scolpitele in ghisabytes perchè SAA non è power come potremmo intenderlo al bancone del bar. Lo è in senso paradossale. Come paradossale, spesso, è il progressive metal.
Se doom è roba greve, che affonda nello shire più plumbeo degli anni settanta, allora power, in questo caso, è cosa soave. Dantescamente celestiale.
Suspended At Aphelion è un album metal ricco e ambizioso, con sfumature evocative e alcune intensità esuberanti.
L'incedere progressivo di 'Indifference Turned Paralysis' (una stilettata nella sabbia scritta nel 1988 e nel 2012) e 'Souls In Permafrost'
raccontano in musica cosa intendo.
È sublime nei RIT della II e III traccia: "O visions of starlight..."
e aulico nel culmine di "remember the star" della magnifica Ardor.
Nel complesso è un lavoro dalla stesura solenne e aggraziata, tipica della band di Dale City.
Forse il doom, meno plastico e levigabile, resisterebbe meglio alle nostre manie di ritoccare i passaggi che ci convincono meno.
Allontanate l'ansia da perfezione.
Staccatevi dai cursori e abbandonandovi alle orecchie.Con gli Arcturus più soavi e disimpegnati,
Klaus Meine che sorseggia per ore tiepidi caffelatte intonando Chanson Baladée e
Defeis che spedisce a Sammet il suo per "Serpent in Paradise" (con una foto di Marty Friedman a Katmandu)
sarete in ottima compagnia.
Spero, di cuore, possa essere una colonna portante delle vostre peripezie.
TOP in quasi tutti i Sensi
REMEMBER THE STARS