Quando ho ascoltato questo disco e' stato come un colpo di fulmine, a partire dall'iniziale Battle Angels, dall'incedere potente e maestoso e col cantato di Warrel Dane lontano anni luce (per fortuna!) da quello che poi sara' in seguito nei Nevermore, una via di mezzo tra il miglior Rob Halford, Geoff Tate e Midnight dei Crimson Glory... non c'e' un solo brano al di sotto della sufficienza, e a parte l'opener, segnalo Die for my sins, Soldiers of steel, Veil Of Disguise. \m/