Se pensate di aver già ascoltato del -core pesante sicuramente non vi siete ancora avvicinati a quei mostri dei
Black Tongue. Da definirsi alle soglie del brutal-grind-doom-death -core, lanciano sulle nostre scrivanie una raccolta dei primi due EP
'Born Hanged' e
'Falsifier' che devastano il nostro udito sin dalle prime note. Il quintetto inglese (non americano, come si potrebbe pensare visto il genere proposto) è uno degli astri nascenti del panorama -core mondiale, con un sound che agisce come una mazza scagliata a velocità supersonica contro i nostri timpani. Apocalittico, opprimente, annichilente, privo di melodia, grezzo, tossico, ma maledettamente d'impatto. Così si potrebbe classificare quest'uscita del combo britannico, che già con la granitica opener
'Purgatory', pesante come il piombo e circondata da un'atmosfera soffocante, non lasciano scampo all'ascoltatore. La contundente
'Fauxhammer', la monolitica ed al limite del dissonante
'Eclipse', l'insolente
'Voices', la falcidiante
'Waste', la cataclismica
'Ire Upon the Earth', la demonica
'Interlude', la brutale
'Falsifier', l'offensiva
'Coma', fanno tutte parte dell'opera demolitrice dei
Black Tongue. Dall'impressionante cantato di Alex Teyen, ai riff possenti delle chitarre, fino alla sezione ritmica martellante si resta esterrefatti da quanto questi ragazzi siano in grado di spargere violenza sonora a fiammate.
'Born Hanged/Falsifier (Redux)' è disponibile solamente in edizione digitale, ma il prossimo anno la band pubblicherà il nuovo album. Nell'attesa devastatevi con questi EP.
Video di 'Coma'
Video di 'Eclipse'
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