...C'era una volta un gruppo che suonava "metaltotale" il cui nome era ed è -
(Voivod)
Molte bands totali suonano di petto, con esimie peculiarità e notevoli capacità, digregando troppo spesso però e purtroppo, il senso delle vocalità.
compagini (alcune):
The Dillinger Escape Plan
He is legend
Schammasch
Protest The Hero
Xerath
Converge
October File
Gojira
Genghis Tron
Floor
Diablo Swing Orchestra
Nyia
Phantomsmasher
Giant Squid (in parte), Triptykon (in parte), Mastodon (in parte), Harvey Milk (in parte), Miosis (in parte), Pallbearer (in buona parte) ...Schammasch ( )
e notate come più la lista tenda ad allungarsi più lo spirito si disperda un po'
Ketha (ecco la neutralità, forse, invocata)
- ricordiamoci che le omologie in natura sono strane e che Images and Words * è un archetipo che vive sempre dietro l'angolo -
compagini "immuni ai fenomeni angolari *"
Enslaved
Sikth
Orphaned Land
Momentum
Vampillia
Sleepers Awake
Schammasch
Periphery (presenti ed esenti solo in parte)
...Chi di Voi ami i F.N.M. riconosce subito che il discorso sarebbe fluido se, nell'impasto, la nonna non vedesse a grumi!
Favoriamo traiettorie non rettilinee (dominio degli umani) e geomanzie feng shui 风水
Torte ed etichette sono classici tarocchi neurologici che occludono e avverbiano parecchio la liberazione della coscienza.
Direte: "cosa centra la coscienza con il rock di Ozzy e nipotini vari?"
Andiamo un attimo alle etichette
Math, post (declinato ad Hoc), Core, Heavy, Tool, 'power', avantgarde, prog
appunto, djent, industrial, sludge... etc etc
Ma davvero ci possiamo orientar con questi postit frontali?
Non credo. Voi?
Converrete con me che aprire un album prorompente, fragile e superbo con una comune e mediocre "We are Orphans" aumenti il cordoglio di noi stessi. Eppure "we are Orphans" è il manifesto a cui dobbiamo mettere di nuovo mano.
6. Doppelgänger (02:31)
...Society confines me / In the role of a clown / And it dreams of dancing / On the corpse of this circus...
Sto pippozzo è stato a tratti tedioso. Lo so. Ora la polpa: che non è la signora octopus. IL "sottogenere metaltotale", nel dettaglio dei cari di Poitiers, si smarca dalle spoglie del tempo per riaffermare i menhir migliori. Gli Z. scrivono e registrano tutto, non lasciano fuori nulla.
Perseguono integrità encomiabili. E se i migliori passaggi affiancano per sublime brevità i maestri dell'esuberanza metallica elencati, gli urli più labili infastidiscono.
Stiamo attenti a non provare imbarazzo per quello che sarebbe se...ma, che non è, perchè occorre ordine in pancia.
Qualche samples preso ad Hoc e meno vocalizzi sarebbero lieti come, o più, di un'oasi nel deserto.
Un colibrì può sorvolare una steppa.
E se uno, almeno uno, riesce in qualcosa
significa che possiamo tutti!
a +
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