Il loro primo ed unico lP, "Firedance" (1982) è considerato un classico del genere NWOBHM e ricevette ottime recensioni su "Sounds" e "Kerrang", nello stesso anno la band di Bristol fece dei tour in UK e Galles, nonchè una data di supporto a MSG ad una session alla BBC, fino a che l'improvviso abbandono del drummer Chris Logan, unito alla mancanza di interesse della label per l'uscita del nuovo disco (ritenuto troppo heavy) li portò allo scioglimento nel 1983, e ora , dopo più di 20 anni di silenzio (a parte un concerto in Usa nell'86), la decisione di tirar fuori dagli scaffali impolverati le registrazioni in bobine e cassette di brani presenti nel primo demo ("The gallery", "Cut me to the quick", "Thief", "Questions", "En canchent") assieme ad altri dell'83 che sarebbero dovuti finire nel secondo LP, il tutto ripulito e masterizzato alquanto bene, anche se, a parte "The gallery", di NWOBHM in "Continuance" non c'è traccia.
Hard rock fine anni '70 - inizio '80, con influenze Bad Company, Blue Oyster Cult, Nazareth, Led Zeppelin ("Questions" e "Not there", che riprende copiosamente un passaggio di "Starway to heaven"), Rainbow ("Cut me to the quick"), Free, Rush (in "Eden" si pesca qua e là da gran parte del loro periodo più prog, mentre "The runner" è quasi una copia carbone di "Red barchetta", e "Burning bridges" sembra essere uno scarto malriuscito di "Signals"). Materiale che sarebbe stato meglio lasciare in balia della polvere, e che invece, grazie al contributo del giornalista John Tucker (il quale stava scrivendo un libro sulla storia della NWOBHM e voleva sapere che fine avessero fatto, da cosa nasce cosa...) ora è "finalmente" alla portata di tutti.
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