Gli americani thrashers
OCTOBER31, tornano sul mercato discografico dopo ben nove anni, con un nuovo full intitolato
"Bury The Hatchet", reduci comunque dalla produzione di un paio di EP prodotti tra il 2005 e il 2013. La pubblicazione di quest'ultimo passa alla
Hells Headbangers Records, etichetta in cui si appoggiano anche i
Deceased, altro progetto parallelo di King Fowley che degli October 31 è la voce.
Per quanto stilisticamente parlando, questo disco abbia molto dei primissimi Overkill e Exodus, segue comunque una linea ben precisa. Gli arrangiamenti non sono proprio cosi innovativi come ci si aspettava, ma un susseguirsi di idee ripescate dal vecchio sound thrash anni '90. smontate e ricucite in un miscuglio di riff dissonanti, talvolta infiniti ed estenuanti. Nonostante comunque nel platter non manchino alcuni brani dalle melodie del metal più classico, grazie anche al cantato "pulito" e a riff grezzi, sporchi, il risultato finale è un agglomerato di heavy-thrash maligno e costruito senza tanti fronzoli e a momenti addirittura orecchiabili.
Bury The Hatchet non è certamente il capolavoro della band, ma non è neanche del tutto da cestinare, anche se il sound è abbastanza trito e ritrito è un disco registrato bene, seguendo comunque una sua logica
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