Copertina

Info

Anno di uscita:2015
Durata:54 min.
Etichetta:earMUSIC
Distribuzione:Edel

Tracklist

  1. NEWBORN ME
  2. BLACK HEARTED SOUL
  3. FINAL LIGHT
  4. STORM OF EMOTIONS
  5. VIOLET SKY
  6. SECRET GARDEN
  7. UPPER LEVELS
  8. CRUSHING ROOM
  9. PERFECT SYMMETRY
  10. SILENT CALL

Line up

  • Kiko Loureiro: Guitar
  • Rafael Bittencourt: Guitar
  • Felipe Andreoli: Bass
  • Bruno Valverde: Drums
  • Fabio Lione: vocals

Voto medio utenti

Inserito il 14 gen 2015 alle 07:51

Bravo Sbranf a cogliere il valore del disco, non sono proprio d'accordo sulla title track, uno dei pezzi piu' belli se non il piu' bello, e anche Violet Sky mi piace moltissimo. D'accordo invece sul cambio radicale di sonorita' che per una volta porta a qualcosa di buono. Non so se sara' facile nel 2015 trovare un album piu' di spessore di questo.

Inserito il 14 gen 2015 alle 11:09

io purtroppo il valore del disco non sono proprio riuscito a coglierlo probabilmente perchè dopo aver ascoltato la spendida opener "New bornme" l'asticella delle aspettative nei confronti di questo album si era alzata enormemente. Alcuni passaggi a vuoto ben rappresentati da brani come violet sky e upper livels non possono che lasciarmi con l'amaro in bocca perchè sono di una mediocrità sconcertante che mai mi sarei aspettato da una band di lungo corso e dal glorioso passato come gli Angra. Le "ospitate" sicuramente non giocano a favore del gruppo carioca, in particolare la title track inficiata dalla prestazione priva di mordente della Simons mostra in più di un occasione il fianco agli sbadigli dell'ignaro ascoltatore. Non possono inoltre che stendere un velo pietoso dinanzi alla pretesa, a mio modo di vedere azzardata, di Rafael Bittencourt di alternarsi, spesso e volentieri (ahimè) al microfono con un cantante del calibro di Fabio Lione che con una performance davvero encomiabile (forse la migliore di tutta la sua carriera) riesce a traghettare la nave brasiliana in acque sicure prima che possa affondare.

Inserito il 14 gen 2015 alle 11:19

Anche a me Secret Garden piace TANTISSIMO..

Inserito il 14 gen 2015 alle 11:24

Anche a me Secret Garden piace TANTISSIMO.. Io invece Andrea, voglio smettere di ascoltare questa musica :( e voi siete realmente encomiabili (lo dico con il cuore), io non sarei capace di fare il recensore.

(Modificato il 14 gen 2015 alle 11:39)
Inserito il 14 gen 2015 alle 12:27

ciao a tutti e buon anno....io devo ascoltarlo bene bene...non so ancora dare un giudizio...

Inserito il 14 gen 2015 alle 13:15

Bello quest'album!!!

Inserito il 14 gen 2015 alle 16:33

buon anno :)

Inserito il 14 gen 2015 alle 16:58

Ciao a tutti, l'album è effettivamente bello, sia a livello di produzione che per come è stato suonato, sia per la qualità dei pezzi, ecc. ecc. Personalmente però a me non sembrano più gli angra, non mi sembrano più quel gruppo che mi ha portato ad ascoltarli con holy land e mandato fuori di testa con rebirth e temple of shadow e in parte con aqua... mi spiego meglio: Come dicevo i brani sono belli e di spessore, ma non sono brani da Angra, potreste obiettare dicendomi giustamente che un gruppo non può suonare per tutta la sua carriera la stessa minestra riscaldata e che sono scelte che possono o meno essere condivise... giustissimo. Il problema è che ora a me sembra una gruppo che suona non più la sua "minestra riscaldata", ma quella di altri. Intendo dire che se ad esempio Storm of Emotions fosse cantata da LaBrie, penserei che a suonarla fossero i dream theater e la stessa cosa vale per altri brani più power in riferimento ad altri gruppi power. Se ci mettiamo poi la presenza del nostro Fabione nazionale, che ormai è ovunque, mi sembra tutto già sentito... bello, ma già sentito... in definitiva penso che gli angra abbiano perso quella musicalità che li rendeva unici.

Inserito il 14 gen 2015 alle 17:53

Se questo disco l'avesse cantato Matos, stareste tutti a dire che era meglio di Holy Land. E' la voce del buon Fabio che vi porta fuori strada e anche i pezzi cantati da Doro e Simons. Per il resto sono loro, il riffing è il loro, hanno semplicemente aggiunto più prog e qualche spruzzata di symphonic. Concentratevi sulla qualità dei pezzi.

Inserito il 14 gen 2015 alle 19:11

Non sono assolutamente d'accordo con Polimar quando asserisce che se questo album l'avesse cantato Matos staremmo tutti a decantarne le lodi. Ribadisco che Lione sfodera in questo disco una prestazione con la P maiuscola (secondo il mio gusto personale la migliore della sua carriera) mettendo in mostra il suo immenso range vocale. Il vero problema che affligge questo album sono dei brani, che a mio avviso, pur essendo ben suonati e ottimamente prodotti, non presentano nessun elemento originale che possa distinguere gli Angra dalla miriade di band power progressive metal che suonano lo stesso genere e per questo motivo che mi ostino a dire (qualcuno mi accuserà di essere un inguaribile nostalgico ma non importa....) che un album epocale come Holy Land riuscendo nell'impresa di conciliare generi musicali così distanti tra di loro come la musica metal, quella classica ed etnica era e sarà sempre considerato una pietra miliare nel suo genere.

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